"Caserta
è legittimamente orgogliosa di essere stata la culla della Carta europea della
Cittadinanza attiva". Lo ha affermato il sindaco Carlo Marino in occasione
della cerimonia inaugurale dell'anno sociale del Lions Club Caserta Host,
svoltasi sabato sera con l'intervento di Ermanno Bocchini,direttore scientifico
del Centro Internazionale di Ricerche per lo sviluppo e la costruzione della
pace nel mondo, service permanente del Distretto Lions 108/y/a. Il 31 marzo
2001,infatti, nella Reggia di Caserta si riunì il Forum internazionale delle
delegazioni di Lions dei quindici paesi dell'Unione Europea per dare impulso
all'attuazione della cittadinanza attiva attraverso idonei strumenti di
indirizzo e normativi. Promotore dello storico evento fu il governatore pro
tempore Michele Ginolfi. Il Caserta Host, peraltro, aveva aperto il varco con
la presidenza del compianto Franco Riccardelli (1995-1997)
"inventando" la Cittadella civica, primo strumento di partecipazione
del cittadino alla gestione della cosa pubblica. Da qui la legge regionale
della Campania n.12 del primo luglio 2011, che ha dato attuazione al principio
di sussidiarietà sancito dall'art.118 della Costituzione per favorire
l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli o associati tesa allo svolgimento di
attività di interesse generale. La Carta della Cittadinanza Umanitaria , che
all'art.1 stabilisce che "Ogni cittadino ha doveri umani umani e sociali
nei confronti della comunità nella quale vive e lavora" approvata da tutti
i Clubs Lions d'Europa, era stata recepita dal Consiglio d'Europa di
Strasburgo. Sull'applicazione della legge regionale - ha annunciato il
presidente del Caserta Host Domenico Petrillo - si terrà il 27 novembre un
convegno sinergico con l'Unitre nell'ambito del programma operativo dell'anno
sociale.
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