“La Grande Illusione” è il riferimento non solo alle speranze perdute della popolazione di un intero territorio dopo la chiusura della Pozzi, la grande fabbrica sorta a Sparanise nel quadro dell’industrializzazione del Mezzogiorno avviata negli anni ’50, ma anche il fallimento dell’idea di poter colmare il divario tra Nord e Sud d’Italia con insediamenti completamente slegati dal tessuto socio-economico locale.
L’AUTORE
Bruno Ranucci è nato a Sparanise (CE) nel 1948.
Dopo una breve parentesi di lavoro come funzionario in un ufficio del Ministero delle Finanze a Vercelli, entra nel sindacato dove ricopre l’incarico di Segretario Generale della Cisl di Vercelli.
Cultore di Storia Patria e appassionato di teatro, fonda nel 1978 la compagnia TeatrOggi a Vercelli, dove tiene per diversi anni corsi teatrali nelle scuole e anche nel locale carcere di Biliemme, dove costituisce un gruppo teatrale composto da detenuti/attori.
Sempre impegnato nel volontariato, è attualmente Presidente dell’associazione culturale Rinascita Vercellese.
Bruno Ranucci è nato a Sparanise (CE) nel 1948.
Dopo una breve parentesi di lavoro come funzionario in un ufficio del Ministero delle Finanze a Vercelli, entra nel sindacato dove ricopre l’incarico di Segretario Generale della Cisl di Vercelli.
Cultore di Storia Patria e appassionato di teatro, fonda nel 1978 la compagnia TeatrOggi a Vercelli, dove tiene per diversi anni corsi teatrali nelle scuole e anche nel locale carcere di Biliemme, dove costituisce un gruppo teatrale composto da detenuti/attori.
Sempre impegnato nel volontariato, è attualmente Presidente dell’associazione culturale Rinascita Vercellese.
fonte: www.piccolalibreria80mq.it
Nessun commento:
Posta un commento