La
Juvecaserta getta al vento la vittoria contro Milano, non riuscendo a gestire
14 punti di vantaggio a metà gara e perdendo al termine di un tempo
supplementare una partita dalle mille emozioni (72-84). Marco Giuri e Marco
Cusin, recuperati in extremis dai rispettivi infortuni (mentre Allen è rimasto ancora ai box) hanno
segnato l’inizio di gara, con un parziale di 10-0 che è sembrato segnare a
lungo l’inerzia della gara, con Milano che, per tanti minuti, non è riuscita a
trovare la quadratura del cerchio. La svolta, in casa lombarda, è arrivata ad
inizio del terzo quarto, quando Caserta ha iniziato a sentire la ‘fatica’ di Giuri e Cusin (quest’ultimo
gravato anche di tre falli): Milano è tornata punto a punto e la partita si è
decisa, poi, in volata. I viaggianti, a 25 secondi dalla lunetta, hanno avuto
anche la palla del sorpasso, ma un fallo in attacco ha regalato un viaggio
dalla lunetta a Carlson che ha
regalato il +2 ai bianconeri a 18 secondi dalla sirena (con un errore ai liberi).
L’ultima azione di Milano è affidata alle mani di Negri che
ha impattato a 3” dalla sirena. Coach Gentile ha
chiamato time-out e la ‘preghiera’ è stata affidata alle mani di Giuri che non è riuscito a costruirsi
il tiro pulito, spingendo la partita all’over-time. Ed è qui che Milano si
porta per la prima volta in vantaggio grazie ai liberi di Sabatini ed all’entrata di Negri, mentre Caserta continua a sbagliare
da 3 (sarà 3/23 alla fine). I bianconeri restano a secco di benzina,
Sabatini porta i suoi sul +7 e congela il gioco. I padroni di casa non hanno
più le energie per riaprire la partita e sono costretti a subire la seconda
sconfitta consecutiva dopo quella di Ferrara.
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