“La Campania, con il 70% di prenotazioni nel mese di giugno, è tra le regioni che registra i dati peggiori sull’avvio della stagione balneare. Questi dati fotografano nitidamente la totale assenza di politiche regionali sul turismo: nessuna idea sulla stagione, nessuna forma di sostegno, ma soltanto tante parole e zero fatti. I balneari sono stati letteralmente abbandonati e a poco servirà il bonus nazionale se la Campania non ha un piano di attrazione della domanda turistica, che sta già preferendo località meglio organizzate e dove gli operatori del turismo sono stati messi nelle condizioni di poter lavorare. Le misure poco chiare sulle riaperture, l’assenza di veri strumenti di sostegno rischiano di compromettere definitivamente la stagione: un danno economico di svariati milioni di euro, che colpisce imprenditori e lavoratori e che rende ancora più acuta la crisi economica della nostra regione”.
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