Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità
Sostenibile ha comunicato la graduatoria dei progetti per le politiche
abitative e la rigenerazione urbana, presentati dalla Regione Campania e
finanziati nell’ambito del programma Qualità dell’Abitare "PInQUA".
La Regione Campania ha ricevuto il finanziamento
massimo previsto di 45 milioni, 15 per ciascuno dei tre progetti che ha
presentato insieme all’ACER e con il contributo progettuale delle Università di
Napoli e di Caserta, riguardanti tre diversi ambiti territoriali: l’area del
Masterplan del litorale domitio con un Agrivillaggio da realizzare attraverso
il recupero di beni confiscati alle mafie, l’ambito metropolitano con la
riqualificazione del rione S. Gaetano a Napoli, ed, infine, un innovativo
intervento di ripopolamento nelle aree interne della provincia di Avellino e
Salerno.
Lo annuncia soddisfatto il Presidente della VII
Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Coniglio Regionale della
Campania, Giovanni Zannini (De Luca Presidente).
Complessivamente, sono ben 21 i progetti presentati,
oltre che dalla Regione stessa, anche dalla città metropolitana di Napoli e dai
comuni capoluogo o con oltre 60.000 abitanti, che hanno conseguito
l’approvazione ministeriale e risorse per oltre 260 milioni, configurandosi
come uno dei più consistenti finanziamenti previsti nell’ambito del Programma,
integrato con il concorso del Fondo complementare del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza.
“È il primo importante risultato che premia il lavoro
svolto in questi mesi dalla Regione Campania - ha dichiarato l’assessore Bruno
Discepolo - dapprima nella interlocuzione con il Governo per dotare di adeguate
risorse il capitolo dedicato alla rigenerazione urbana ed al rilancio delle
politiche abitative e, conseguentemente, nel promuovere e stimolare la
progettualità degli Enti della Campania per non perdere questa occasione
irripetibile.
Nelle prossime settimane approveremo in Giunta una
nuova delibera di programmazione con la previsione di ulteriori finanziamenti
nell’anno 2022, per i comuni della Campania e per l’ACER, di circa 250 milioni.
Possiamo affermare che siamo pronti a dar vita al più esteso programma di
riqualificazione ed incremento del patrimonio residenziale pubblico e sociale e
di rigenerazione urbana dall’epoca della ricostruzione post-bellica e delle
realizzazioni dell’INA Casa”.
Caserta, 22.07.2021
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