“Abbiamo raccontato la nostra storia, il nostro impegno, i nostri valori, i nostri progetti per il futuro. Quello che ogni giorno ci spinge a fare cooperazione sociale sui beni confiscati, a trasformare luoghi di camorra in luoghi di riscatto. Abbiamo raccontato anche le difficoltà del nostro percorso: rapporti non sempre facili con la Pubblica Amministrazione ed una campagna mediatica diffamante che va avanti da mesi. Continueremo a resistere, anche grazie al supporto di chi decide di sostenerci nella lotta alle mafie e nella tutela dei diritti.” Dichiara Emiliano Sanges, presidente di Apeiron cooperativa sociale.
Ufficio Stampa
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