martedì 18 marzo 2014

Aggiornamenti sulla Questione Ospedale!: intervento del Consigliere Antonio Ciontoli


Aggiornamento questione Ospedale! 
"Del senno di poi ne sono piene le fosse", diceva Manzoni ed Andreotti "a 
pensar male si fa peccato, ma molto spesso si indovina"!  
Sono costretto, mio malgrado, ad oscillare tra pensieri diversi ed anche 
confliggenti tra loro, per trovare un minimo di appiglio ad una spiegazione che 
sia logica e plausibile per me stesso e per l'intera vicenda legata alle 
“Problematiche dell’Azienda Ospedaliera S. Anna e San Sebastiano” che pur, con 
garbo e secondo regole, avevo sottoposto all'analisi del consiglio comunale! 
Non vi nascondo che, sulla omessa trascrizione dell'odg ai lavori del 
consiglio, in alcuni momenti mi ha assalito il dubbio della possibile 
dimenticanza e della buona fede di chi preposto. Invece, ancora una volta e mio 
malgrado, devo convenire che non c'è più rispetto per le istituzioni, per le 
persone, per le problematiche del territorio e soprattutto che ognuno pensa di 
poter oltrepassare il limite del pudore facendo leva su forme di furbizia, 
puerile e provinciale, che va di moda nella nostra città, manco se le cose poco 
chiare, come le bugie, non avessero vita corta. 
Durante il consiglio comunale di ieri sul tema Ospedale e' comparso un 
ulteriore  odg, da iscriversi al prossimo consiglio, avente primi firmatari i 
consiglieri Desiderio e Iarrobino che in sostanza riprendono, un mese dopo, le 
problematiche da me evidenziate, anche su Fb e le raccolgono in un 
interessantissimo documento/denuncia. 
Alleluia!  Finalmente! Benissimo! Volano i piatti e si scoperchia la pentola 
Ospedale! 
Se la mia assenza ed il mio documento hanno inquietato la maggioranza e 
finanche Iarrobino, medico ospedaliero e consigliere comunale, vuol dire che ho 
messo il dito nella piaga e che avevo visto giusto e lungo. 
La domanda è perché ciò che ho visto io e che subisce, quotidianamente, da 
anni tanta povera gente appare solo oggi, dopo la mia proposta di analisi e 
dibattito? 
Quando l'analisi politica di una situazione si infarcisce di elementi 
trascritti con l'occhio, la competenza sanitaria e strategica e la dovizia di 
chi lavora nella dissestata struttura, credo che la situazione non possa più 
passare sotto traccia! Molti dei punti esposti da Desiderio e Iarrobino 
includono, infatti, situazioni e richiamano attenzioni su circostanze che 
potrebbero addirittura rasentare l'illecito ed il penale!

Il mio dubbio è se dalle situazioni rappresentate siano derivati, ad oggi,  
pregiudizi per la vita umana!
Si è accesa, finalmente, la luce! O meglio si fa(rà) luce sulla notte?
Con l'analisi che diventa denuncia è solo il cittadino che può beneficiarne. 
Quando parliamo di sanità, tocchiamo temi vitali e nevralgici per la 
misurazione del percorso di civiltà compiuto da un territorio ed ancor di più 
di un indice di misurazione della qualità della vita che dalle parti nostre con 
la vicenda #Terradeifuochi complica e rende insicura la vita di ciascuno. 
Sono contento di aver smosso le acque melmose di un fiume carsico! 
Spero che a quel documento sia ora data vita, anima e testimonianza con un 
proficuo dibattito in consiglio comunale, non mi piacerebbe che il tutto fosse 
collegato a qualche bisogno, insoddisfazione o manovra di palazzo collegata al 
controllo delle procedure di gestione e/o all'approvazione del piano aziendale, 
in cui pure tantissimi del personale sanitario e non dell'azienda ospedaliera 
S. Anna e San Sebastiano, unitamente a tantissimi pazienti e cittadini hanno 
intravisto ipotesi, cause e motivazioni, su cui ha retto il mancato dibattito 
sul tema, fino ad ieri. 
Il momento della verità è vicino, la mia esigenza di esporre il tema in 
consiglio e di toccare un nervo palesemente scoperto è già raggiunto, 
soprattutto nell’interesse della gente che fino a qualche anno fa vedeva un 
punto di sicurezza ed efficienza nell'azienda ospedaliera casertana ed oggi, 
con doppia sofferenza, è costretta a trovare riparo nelle strutture napoletane 
e nelle eccellenze di alcuni reparti dell'avellinese e del beneventano. 
Ci sono tantissimi professionisti seri che aspettano con fiducia la 
discussione, guardiamo ad essi come punto di partenza di un rilancio 
dell'intera materia sanitaria da più parti segnalata come troppo condizionata 
da una politica che spesso svirgolando la palla fa clamorose e goffe autoreti! 
Al Consiglio Comunale del Comune della Terra dei Fuochi, siano invitati per un 
contributo positivo il Governatore Stefano Caldoro ed il Commissario Paolo 
Sarnelli, da Caserta parta il grido di dolore e di riscossa di un “territorio 
che non vuole morire”!

Fonte Comunicato stampa Antonio Ciontoli

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