In data odierna ho protocollato con n. 23994 una nota diretta al Sindaco
avente ad oggetto i parcheggi in città alla luce del dibattito nazionale sulle
sanzioni non dovute da chi sfora i tempi pagati al parchimetro.
Spero che questa nota dia la possibilità per una riformulazione della intera
offerta di parcheggio in città da erogarsi con la imprescindibile priorità del
bisogno del cittadino-utente.
Il suggerimento conferito offrirà all'amministrazione di rispondere in maniera
efficace al dibattito in fieri ma anche a numerosi quesiti inevasi del
cittadino, come ad esempio la possibilità di utilizzare i tempi residui del
tagliando pagato in altro stallo o sul come ovviare nelle ore serali alla
impossibilità di lettura del numerino assegnato allo stallo, così come pure di
meglio pubblicizzare le innovative soluzioni offerte dal servizio, di cui non
tutti i cittadini conoscono ancora realmente la portata.
Antonio Ciontoli
Al Sindaco di Caserta dott. Pio Del Gaudio
Sono più giorni che l’opinione pubblica segue con attenzione il dibattito
sulle multe per chi parcheggia nelle strisce blu per un tempo diverso da quello
per cui ha pagato il ticket che, da Codice della Strada, non sono
sanzionabili.
La legge, infatti, prevede espresse sanzioni solo per chi non espone il ticket
di pagamento e l’insufficienza del versamento sarebbe punibile solo nel caso di
sosta consentita per un periodo di tempo limitato, disciplinato da regolamenti
e segnaletica di supporto.
Trattandosi, nella circostanza dello sforamento dei tempi di parcheggio
pagato, di un illecito civile e non amministrativo non sono previste sanzioni
per il mancato rinnovo del ticket. Ai comuni non resta che individuare le forme
per un recupero dell’inadempienza contrattuale, attraverso una integrazione del
pagamento dovuto. Sul tema una lunga controversia tra le sentenze dei giudici di pace,
favorevoli ai ricorsi e le decisioni della Cassazione e della Corte dei Conti
del Lazio che, invece, propendevano per la sanzione.
Il Ministero delle infrastrutture a mezzo del Ministro Lupi, adottando l’
interpretazione più favorevole al cittadino, di recente, ha sgomberato il campo
da ogni equivoco, dichiarando che le multe su striscia blu, per sosta oltre l’
orario indicato sul tagliandino, non devono essere pagate..
Ciò premesso, si invita la S.V. a voler riflettere sulla questione assumendo
una precisa posizione che, nel silenzio, provoca gravi disagi per i cittadini
costretti, in presenza di verbali, che si continuano ad emettere, ad operazioni
antieconomiche atteso che il ricorso al giudice di pace è di gran lunga più
costoso della stessa multa.
Lo scrivente suggerisce l’adozione di una idea che potrebbe rendere Caserta
protagonista nel campo della innovazione, delle buone pratiche amministrative e
delle azioni positive per i cittadini.
Si tratterebbe di utilizzare le grandi potenzialità del software dei
parchimetri utilizzati per il pagamento con l’indicazione del numero di stallo
di sosta che, ad oggi, presuppongono un pagamento iniziale ed integrazioni
successive in funzione della durata del parcheggio pena l’intervento dell’
accertatore che commina la multa.
La novità starebbe nel sostituire il numero di stallo con il numero di targa
ciò che comporterebbe, individuata l’autovettura e l’insorgenza del residuo
debito in capo all’utente e nei confronti del Comune, l’obbligo per il
cittadino di pagare alla ripartenza esattamente il dovuto.
Una soluzione semplice e facilmente attuabile che non altera condizioni
contrattuali, che non incide sul personale, che sarebbe solo chiamato ad una
diversa forma di controllo del territorio assegnato e che, invece, farebbe
migliorare di molto la qualità della vita del cittadino-utente costretto, a
volte, a grandi corse per poi pagare anche la multa, dopo aver introdotto
magari decine di euro ed aver poi sforato il ritiro dell’autovettura solo per
un quarto d’ora.
Cordiali saluti
Caserta 31 marzo 2014
Il Consigliere Comunale
Antonio Ciontoli
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