lunedì 1 settembre 2014

“San Benedetto Ieri ed Oggi” Presentazione del volume mercoledì 3 settembre 2014 a Caserta



CASERTA – La Comunità parrocchiale di San Benedetto Abate nella frazione omonima di Caserta, da qualche anno a questa parte ha avviato una serie di attività atte a rinvigorire e recuperare la partecipazione alla catechesi nonché rispolverare e restaurare i beni immobili e mobili della Chiesa parrocchiale.
Artefice di tali opere, per ispirazione divina e collaborazione, tipica dell’ “ora et labora” di benedettina memoria, della comunità dei fedeli, è il parroco Don Antonio Di Nardo.
Tra le attività più eclatanti nel corso del 2014 si segnalano non solo i restauri di Statue antiche e preziose come quella di San Benedetto Abate (Benedetta da Sua Santità Francesco il 25 giugno 2014) o di Sant’Anna, o ancora della Tele seicentesca Pala d’Altare, ma anche quello dell’intero immobile della Chiesa parrocchiale di San Benedetto Abate (progettazione e direzione del restauro a cura dell’arch. Mariano Nuzzo) inaugurato lo scorso 11 luglio 2014 dal Vescovo di Caserta mons. Giovanni d’Alise.
Nelle ultime settimane, nell’entusiasmo del ricordo della storia e delle tradizioni che furono della comunità parrocchiale e del quartiere di San Benedetto Abate, da più parti sono giunte richieste a don Antonio Di Nardo di adoperarsi a raccogliere testimonianze che potessero immortalare “momenti di fede e di storia che furono”.
Don Antonio Di Nardo ha risposto, con notevole impegno, all’invito ed è stato nei giorni scorsi stampato in Caserta: «San Benedetto Ieri ed Oggi”.
La pubblicazione sarà presentata mercoledì 3 settembre 2014 alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di San Benedetto Abate, in Caserta alla via Arena, da don Nicola Lombardi, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Pietro” di Caserta, è prevista la partecipazione, oltre che dell’autore, del Vescovo di Caserta, mons. Giovanni d’Alise e del Sindaco di Caserta, dott. Pio Del Gaudio. Modererà Michele Schioppa.
L’opuscolo di Don Antonio Di Nardo, nella sua qualità di parroco della comunità parrocchiale di San Benedetto Abate di Caserta, senza presunzione, vuole porsi quale viaggio affascinante nella storia con la fotografia, con delle immagini temporali “fermate” che sinteticamente rappresentano l’attimo che vede al futuro: costituisce una testimonianza.
L’opuscolo rappresenta una raccolta, in sintesi, della storia dell’ultimo secolo, attraverso la fotografia, della fede, cultura e vita, in una sola parola storia, del quartiere casertano dedicato a San Benedetto Abate.
La “registrazione” grafica dei momenti storici dell’ultimo secolo della comunità parrocchiale e del quartiere di San Benedetto Abate di Caserta sono un tassello che va spolverato e salvaguardato dalla perdita.
Le giovani generazioni con strumenti di “memoria grafica”, come quelli offerti da questa ragionata e commentata opera a stampa di ricerca storica, sembrano accedere a posti ed entrare in contatto con momenti e persone d’altri tempi, con una familiarità tipica di chi vi si sente come “a casa propria”.
Talune foto, riportate nell’opuscolo realizzato da Don Antonio Di Nardo, il quale non manca di citare e ringraziare le fonti della raccolta fotografica proposta, per la maestria con la quale sono state organizzate offrono, in pochi scatti, un senso di continuità verso il futuro.
L’opuscolo racconta, con le foto, la storia autentica di una comunità periferica di una Città dai lustri reali e dalle bellezze mondiali.
La pubblicazione rappresenta un tuffo nella storia attraverso le immagini che immortalano “un tempo”, “le persone” nei loro momenti più intensi e nel tempo stesso in cui drammatici eventi del passato ne hanno segnato l’esistenza.
Questo testo, ci riferisce l’autore don Antonio Di Nardo, presenta la vita della comunità di San Benedetto dal secolo 900 ad oggi. Questi fotogrammi riprendono tante persone colte nella dinamicità della vita, nel contesto storico ed ecclesiale di riferimento”.
Questo lavoro, continua don Antonio, che può sembrare una semplice raccolta di foto, un ricordo di persone del passato, considerato in tal modo perse il suo fine. Questo semplice lavoro ci fa riflettere sul fatto che i nostri paesi sono segnati dalle feste della Madonna, dei Santi Patroni, dai riti della Settimana Santa. Sono gli eventi più significativi, come fatto emozionale, capace di unire un popolo al di là delle differenze sociali. La festa rappresenta anche il legame tra le nuove generazioni e quella passate, la tipicità di ogni paese. Il paese si identifica con le sue feste”.
Questo lavoro, conclude don Di Nardo, scaturisce dalla passione, dall’amore per l’uomo e per la Chiesa, nella consapevolezza che il passato è il seme del presente in cui leggere neo “segni dei tempi” possibili piste e prospettive, per proiettarsi inevitabilmente al domani”.
Appuntamento per la presentazione: Mercoledì 3 settembre 2014, ore 20, Chiesa Parrocchiale di San Benedetto Abate, in via Arena a Caserta.

Fonte: comunicato stampa

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