"Competenze e merito -nodi caratterizzanti le Linee guida di riforma del Ministro Stefania Giannini- appaiono come l’antidoto più efficace al livello non ancora soddisfacente del sistema di istruzione italiano così come rilevato dai dati OCSE sulla scuola di base". Lo afferma in una nota il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa secondo cui "l'accento posto sulle leve della professionalità docente, dello sviluppo delle competenze degli studenti, dell’autonomia delle scuole e del rafforzamento del legame scuola-lavoro nonché il forte nesso evidenziato tra istruzione crescita e competitività nel rapporto “La Buona scuola” presentato nei giorni scorsi dalla titolare del Dicastero di Viale Trastevere emergono come la soluzione da perseguire da parte di un sistema scolastico che, pur avendo migliorato la sua qualità, (in particolare nella preparazione degli studenti) presenta un livello ancora non adeguato". "Auspichiamo e confidiamo - continua Cesa - che nei provvedimenti attuativi le Linee guida vengano ora previste celermente e con puntualità procedure, risorse e strumenti che siano davvero immediatamente e concretamente fruibili e applicabili da parte del sistema scuola nella direzione di un maggiore investimento in termini di capitale umano e di un miglioramento del sistema educativo che sfrutti anche le opportunità derivanti dalla coincidenza tra l’avvio del semestre italiano di Presidenza europea e l’inizio della nuova programmazione settennale sia dei fondi strutturali sia del programma Orizzonte 2020 che metteranno in campo importanti risorse per migliorare la competitività del sistema Paese proprio attraverso investimenti –alcuni dei quali già a disposizione dell’Italia- destinati a ricerca e innovazione".
Fonte: comunicato stampa
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