lunedì 19 gennaio 2015

PRESENTAZIONE PROGETTO OFFICINE DI FRATERNITA'

OGGETTO: Presentazione progetto «Officine di Fraternità»

«Vi chiederete perché abbiamo scelto proprio Caserta per presentare ufficialmente un progetto che toccherà anche i due comuni campani di Benevento e Napoli. E’ stato naturale per noi, quasi scontato, considerando il legame forte che da sempre unisce la nostra Associazione a questa città, e che negli ultimi anni ci ha più volte spinto a collaborare per realizzare eventi culturali aperti alle nuove generazioni e finalizzati a diffondere i valori del rispetto reciproco e dell’integrazione. C’è un feeling particolare con Caserta, ecco perché siamo qui». Questa mattina è stato Elpidio Pota, responsabile dell’Associazione di promozione sociale “Focus Focolari” di Sant’Anastasia, il primo a prendere la parola per presentare «Officine di Fraternità», il progetto finanziato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile e Nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso l’Avviso pubblico “Giovani per il sociale”, che mira a diffondere la cultura della legalità e della solidarietà tra giovani di età compresa tra i 15 e i 35 anni. Al suo fianco, nella sala Giunta del Comune di Caserta, che ha patrocinato l’iniziativa, il sindaco Pio Del Gaudio; Rosaria Della Valle, project manager; Miriam Pota e Daniele Mazzulla, coordinatori d’area; e una folta rappresentanza di tutor ed esperti che prenderanno parte al progetto. Nella rete solidale di «Officine di Fraternità», oltre all’ente capofila “Focus Focolari”, sono infatti coinvolte ben sette realtà associative campane, che parteciperanno attraverso l’istituzione di undici “officine delle competenze”, 11 laboratori dislocati sul territorio regionale con l’obiettivo di coinvolgere i giovani per recuperare insieme il valore di un rapporto umano diretto e disinteressato, teso alla collaborazione, allo scambio di idee e competenze, al confronto come arricchimento. «E’ una bellissima iniziativa, scritta e pensata da giovani e per i giovani – ha poi aggiunto Elpidio Pota -, che guarda al futuro con responsabilità, affinché i ragazzi di oggi nel domani siano uomini consapevoli dei propri diritti e doveri. Non a caso, tra 550 candidati al bando ministeriale, il nostro progetto è risultato trentesimo». Una nota di merito significativa, che non è sfuggita al primo cittadino casertano: «E’ un’iniziativa che ci è piaciuta molto, e sin da subito, perché riguarda i giovani e pensa al loro futuro, a una crescita completa, attraverso il coinvolgimento in attività sportive, musicali, teatrali, divertenti ma soprattutto serie, guidate da esperti e animatori in grado di dare un buon esempio. Come Amministrazione comunale puntiamo molto a realizzare eventi di prospettiva, che facciano crescere la città diffondendo cultura e attirando le nuove generazioni. Mi piace fermarmi a parlare con i ragazzi, è nostro dovere ascoltarli, informarli, pensare alle loro esigenze e prendere spunto dai loro bisogni. Vi faccio tanti complimenti per questo impegno che state mettendo in campo». Un lavoro impegnativo ma ricco di passione e gratificazione è infatti quello che attende gli associati al progetto: l’Associazione di volontariato Fare Comunità; l’Arcidiocesi di Benevento; l’Associazione per un Mondo Unito Giovani; l’Associazione SNC Libero Pensiero; il Comitato Caserta Città di Pace; l’Istituto tecnico statale “Michelangelo Buonarroti” di Caserta; la Cooperativa sociale NeWhope; e l’Associazione Centro Vita onlus. «Una squadra forte e motivata costituita da una trentina di persone, tra esperti e tutor, pronta a mettersi in gioco per diffondere e declinare il concetto di fraternità attraverso lo sport, la musica e il teatro – ha precisato Rosaria Della Valle -. Vi invito ad approfondire la storia e l’impegno delle associazioni coinvolte, perché si tratta di realtà importanti e significative che da anni operano positivamente sul nostro territorio». Ciascun laboratorio avrà come obiettivo la diffusione della cultura della legalità tra i suoi beneficiari, attraverso l’impegno civico e la partecipazione attiva nelle problematiche sociali, la collaborazione in attività di sostegno alle fasce più deboli e disagiate, e la promozione di operazioni che avvicinino i ragazzi alle Istituzioni, per renderli responsabili, rispettosi delle regole e dei diritti altrui. «Le undici officine sono il vero cuore del progetto – ha sottolineato Miriam Pota -, il luogo dove i giovani partecipanti potranno imparare insieme, e concretamente, cosa significa saper fare e saper essere. La fraternità non si insegna ma si può testimoniare, attraverso azioni quotidiane che sappiano dimostrare i benefici della condivisione e dell’accettazione, di un agire solidale in grado di superare i limiti e le mancanze del singolo per raggiungere un obiettivo comune». I partecipanti alle officine, infatti, avranno la possibilità di dimostrare le competenze acquisite e di mettersi in gioco a Benevento, dal 1 al 4 maggio 2015, durante un meeting artistico/formativo che gli offrirà la possibilità di collaborare col gruppo artistico internazionale “Gen Rosso” alla realizzazione del suo spettacolo “Streetlight”, nell’ambito del progetto “Forti senza violenza”. «Sarà molto più di un semplice musical – ha precisato Daniele Mazzulla -: l’incontro di Benevento si trasformerà nell’occasione preziosa per riunire e coinvolgere tutti i giovani beneficiari del progetto, che per quattro giorni si confronteranno e metteranno in pratica i valori acquisiti. Vi trasmetto con piacere il messaggio lanciato dal “Gen Rosso”, oggi più che mai attuale, secondo il quale è arrivato il momento di fare un passo avanti per tutta l’umanità, attraverso una formazione alla non violenza e all’integrazione culturale, per diffondere nel mondo pace e fraternità. Ecco la nostra speranza».


 Fonte: comunicato stampa

Nessun commento:

Posta un commento