L’intera città ha voluto renderti onore. Al grande uomo, prima ancora che all’immenso calciatore che sei stato.
Quella numero 9 che il nostro presidente D’Agostino ha poggiato con profondo rispetto ai tuoi piedi è il simbolo di quel profondo legame che niente e nessuno ha potuto mai scalfire o mettere in dubbio.
Sei il calcio pulito. Quello dei sani valori. Quegli stessi valori che ti hanno portato a rinunciare a qualcosa di grande per poter continuare a difendere quei colori che ti erano entrati nel cuore.
Ti abbiamo salutato con profondo rispetto e puro affetto.
Un affetto composto e silenzioso da parte dell’intero popolo rossoblu. Discreto, ma vero: così come sei sempre stato.
Perché tu sei il simbolo della Casertana. Parlare di Fazzi è parlare dei falchetti. Della loro storia, della tradizione e del profondo significato che ha quella maglia. Che, sebbene spesso calpestata, non ha mai smesso di brillare grazie alle gesta di chi come te l’ha indossata come una seconda pelle.
Grazie Marco per aver risvegliato in molti l’orgoglio di appartenere a questa terra.
Grazie per averci voluto bene.
Grazie di tutto.
Da oggi ci sarà un motivo in più per portare in alto quei colori e chiedere a chi indossa quella maglia di farlo con profondo rispetto.
Ti vogliamo bene…
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