«L’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” è quotidianamente
impegnata, in termini di competenze e di aggiornamento professionale e
tecnologico, nel management dei gliomi, che rappresentano circa il 40% di tutti
i tumori cerebrali primitivi». Così il direttore dell’Unità operativa
complessa di Neurochirurgia del nosocomio casertano Pasqualino De Marinis
spiega il razionale scientifico del meeting sullo stato dell’arte dei gliomi
cerebrali.
L’incontro,
rivolto ai medici, si terrà domani sabato 30 settembre presso l’Ordine dei
Medici di Caserta. I lavori avranno inizio alle ore 9 con gli interventi del
sindaco Carlo Marino, del presidente dell’Ordine Erminia Bottiglieri, del
direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Mario Nicola Vittorio Ferrante e
del direttore sanitario Antonietta Siciliano. La presentazione del convegno
sarà a cura del coordinatore scientifico del convegno Pasqualino De Marinis,
che aggiunge: «Il trattamento dei gliomi prevede, ove possibile, l’intervento
chirurgico seguito dalla chemioterapia e dalla radioterapia. La chirurgia è
tanto più efficace, e la sopravvivenza più lunga, quanto più radicale è
l’asportazione del tumore, ovviamente nel rispetto delle funzioni neurologiche:
a ciò contribuiscono una accurata diagnosi preoperatoria e tecniche anestesiologiche
e chirurgiche sempre più sofisticate. Il convegno mira a definire lo stato
dell’arte nella cura dei gliomi cerebrali che tuttora ha elevati costi sociali
in termini di morbidità e mortalità e che non può prescindere da un approccio
multidisciplinare al quale contribuiscano tutte le specialità coinvolte».
I lavori
scientifici vedranno infatti i contributi di figure mediche dei vari settori
implicati nel percorso diagnostico, terapeutico e riabilitativo di questi
tumori. I relatori saranno per la maggior parte risorse professionali interne
all’Azienda Ospedaliera casertana.
L’addetto stampa (Enzo Battarra)
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