martedì 27 marzo 2018

Esperienza di ricovero all’Ospedale di Caserta, lettera di encomio “Mi hanno toccato il cuore”


​“Mi hanno toccato il cuore”. Intitola così la sua lettera di encomio un paziente che è stato ricoverato presso l’Azienda Ospedaliera di Caserta "Sant'Anna e San Sebastiano”. L’elogio è rivolto al nosocomio per il lodevole lavoro svolto dalle Unità operative di Cardiologia clinica a direzione universitaria e di Cardiochirurgia, ringraziando lo staff medico e tutto il personale del comparto.
Numerose sono le missive che, sull’onda di un sentimento diffuso di gratitudine, stanno continuando a pervenire al direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, il quale, da parte sua, sta spronando e valorizzando le risorse professionali presenti in ospedale. Questo va a dimostrare che il nuovo corso sta dando i suoi frutti e che l’utenza si sta affidando con fiducia a questo ospedale di alta specializzazione, riconoscendolo come tale.
Questo il testo dell’ultima lettera di encomio pervenuta:
“In Caserta vive una realtà ospedaliera, per me sconosciuta fino a pochi giorni fa, essendo io della provincia di Napoli, in cui mi sono imbattuto per una certa urgenza a effettuare alcuni by-pass coronarici. In Cardiologia clinica a direzione universitaria, il direttore Paolo Calabrò, uno dei massimi esperti in angiografia, in meno di tre ore dal ricovero, diagnosticava occlusione delle coronarie e relativo trasferimento in Cardiochirurgia, struttura diretta da Luigi Piazza, con personale di un ottimo livello professionale, ben organizzato ed efficiente, capace di mettere a proprio agio, a due minuti dall’A3, comodo anche per chi viene da fuori Caserta”.

L’addetto stampa (Enzo Battarra)

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