La nostra presenza in consiglio oggi legittimerebbe una seduta
che, invece, non rispetta alcun criterio di legge e che, quindi, dovrebbe
essere annullata. Visto che all’ordine del giorno c’è un argomento fondamentale
per la vita del Comune e della città di Casapesenna come il bilancio ritenevamo
e riteniamo che tale materia debba essere discussa in un clima sereno, nel
massimo della trasparenza. La scelta del sindaco De Rosa e dei suoi
consiglieri, ci risulta difficile parlare di maggioranza, è, invece di senso
opposto. Non si riesce a rispettare il criterio della trasparenza nemmeno per
adempimenti banali come l’approvazione dei verbali della seduta precedente. E’,
infatti, scomparsa la richiesta di posticipare i consigli al pomeriggio
avanzata dalla consigliera Raffaella Zagaria nell’ultima seduta. Ci rendiamo
conto che questo era l’unico modo per stendere un velo pietoso sulla risposta
inadeguata data dal presidente del consiglio, uomo delle istituzioni che ha
affermato che, decide lui e basta, nel segno di quella democrazia e
partecipazione osannate sempre dal sindaco De Rosa, ma le regole dicono altro…
Le regole dicono anche che sono necessari cinque giorni lavorativi per la
convocazione del consiglio che, nel caso di specie, scadono dopo due ore dall’inizio
dei lavori. Le regole della politica dicono poi che si convoca prima la
conferenza dei capigruppo e poi il consiglio. Riservandoci di rivalerci nelle
sedi competenti in caso di approvazione di atti contrari alla norma, ecco
perché non saremo in consiglio.
Raffaella Zagaria
Carmine Piccolo
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