Norme in materia di affido condiviso:
mantenimento diretto e bigenitorialità. Riflessioni sul ddl 735/2018, è questo
il tema al centro della tavola rotonda promossa dalla sezione distrettuale di
Santa Maria Capua Vetere dell’Anfi in collaborazione con l’Ordine degli
avvocati del foro di Santa Maria e del dipartimento di Giurisprudenza
dell’Università della Campania Vanvitelli in programma giovedì 31 dicembre
presso la biblioteca diocesana di Caserta a partire dalle 15. Coordinati dalla
presidente Giannamaria Caserta, si confronteranno sul tema Antonio D’Amato,
procuratore aggiunto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che interverrà
su “La famiglia nel diritto penale: strumenti di tutela”. Il giudice della
Quarta sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Giovanni D’Onofrio
terrà una relazione, invece su “Mantenimento dei figli: le spese extra assegno.
Linee guida”. Di grande rilievo anche l’intervento del mediatore familiare e
avvocato familiarista Vincenzo Esterino Giaquinto che parlerà del nuovo ruolo
del mediatore familiare e delle figure professionali coinvolte nell’attuazione
dell’affido condiviso. Lo psicoterapeuta, mediatore familiare e g.o. presso il
tribunale dei minori di Napoli Gennaro Petruzziello darà un parere tecnico
sugli aspetti psicologici e giuridici nella relazione tra genitori e figli
durante la separazione. Il professore Raffaele Picaro, docente di diritto di
Famiglia e di diritto privato presso l’Università Vanvitelli, toccherà il tema
del Joint custody e del mantenimento diretto dei figli. Le conclusioni saranno
affidate al presidente della sezione civile del tribunale Raffaele Sdino che
relazionerà sulle anticipazione della prova e controversie riguardanti i
minori, le consulenze psicologiche ante-causam. «La tavola rotonda rappresenta
un importante momento di confronto su un tema strettamente attuale che abbiamo
deciso di affrontare partendo dal punto di vista di tutti i professionisti
coinvolti in vicende del genere – ha spiegato la presidente Anfi Caserta –
l’Anfi mette in rete le migliori competenze con l’obiettivo di tutelare e
garantire sotto tutti gli aspetti, da quello legale a quello psicologico, i
minori che, loro malgrado, si trovano coinvolti in una separazione.
L’appuntamento di giovedì offre lo spunto del nostro approccio metodologico a
tematiche complesse come quelle legate alla tutela dei diritti dei figli».
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