Ri-pensare agli ALBERI in città, tra qualità
della vita e sicurezza pubblica!
L’Associazione
Italia Nostra sezione di Caserta “Antonella Franzese”, stigmatizza la decisione
dell’Amministrazione comunale di Caserta che prevede molteplici abbattimenti di
alberi di cui si è avuta notizia tramite i media e i social.
Negli ultimi
tempi in Italia, l’accanimento degli amministratori pubblici verso gli alberi,
viali alberati e piante in generale sta raggiungendo una violenza mai vista.
Gli alberi
invecchiano, si ammalano, muoiono. Lo “sterminio” sembra essere l’unica
soluzione contro il timore di un possibile schianto accidentale.
Li chiamano
“piani di rinnovo” a cui spesso non seguono nemmeno adeguati “piani di
sostituzione” in assenza di una qualsiasi pianificazione o strategia.
In realtà a
Caserta, come in molte città italiane, tra cui spiccano Roma e Firenze, le
amministrazioni pubbliche trascurano la gestione ordinaria del verde,
nonostante che le alberature cittadine e il verde urbano abbiano una funzione ecologica
e costituiscano una rete socio-economica
e socio-culturale, assicurando un alto grado di qualità ambientale.
E’ importante
ricordare che la gestione del verde pubblico riguarda il diritto alla salute,
al benessere e alla cultura. Ma assistiamo ancora una volta alla mancanza di
trasparenza, di comunicazione e di partecipazione dei cittadini, veri ed unici
proprietari del verde pubblico
Le decisioni
comunali spesso dimenticano anche l’applicazione di leggi statali nate a
sostegno della salvaguardia e della incentivazione della “salubrità” urbana. A
partire dalla famosa legge Rutelli del 1992 che prevedeva la messa a dimora di
un albero per ogni neonato registrato all’anagrafe comunale per arrivare alla legge n. 10 del 14 gennaio 2013 “Norme per
lo sviluppo degli spazi verdi urbani”. Questa
legge prevede per i comuni obblighi e scadenze riguardo al recupero e
all’incremento degli spazi verdi e delle cinture verdi intorno alle
conurbazioni, il censimento del verde, il sistema informativo territoriale, un bilancio arboreo del comune. Non ci risulta
che tali adempimenti siano stati mai attuati.
Italia Nostra, alla luce del
RIPENSAMENTO annunciato dall’assessore De Michele sul doloroso sacrificio dei
160 alberi, chiede più trasparenza e più coinvolgimento di cittadini e
associazioni per conoscere “ante” dall’assessorato competente se sia stato
preparato un opportuno programma strategico generale sull’intero territorio
comunale circa la gestione di un aspetto così importante per la vita di una
comunità.
Si unisce a quanti chiedono in generale la moratoria dei tagli
indiscriminati al fine di aprire un dialogo costruttivo e partecipato per
discutere quei criteri adeguati, oltre quelli strettamente imputabili al reale
pericolo della sicurezza del cittadino, che possa guidare un'Amministrazione
attenta e sensibile all’ambiente urbano. Infine è fondamentale sapere, con quali tempi gli alberi che dovranno (se e
quando) sacrificarsi verranno sostituiti per salvaguardare la vivibilità delle
nostre strade.
Caserta,
7 Gennaio 2019
Maria Rosaria Iacono
presidente Italia Nostra sezione
di Caserta “Antonella Franzese”
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