Ieri, in data 27 febbraio, presso l’Asl di Caserta, si è
svolto un incontro tra il Direttore Generale Mario De Blasio e i Segretari
Generali delle organizzazioni sindacali UIL FPL (Domenico Vitale), CISL FP
(Franco Della Rocca) e CGIL FP (Raffaele Citarella, delegato da Luigi
Capaccio).
L’ordine del giorno era “confronto sull’andamento delle
attività aziendali”, ed infatti sono stati trattati in maniera approfondita svariati
temi, in maniera aperta, franca e nel rispetto dei rispettivi ruoli, dove è
emersa una comune sensibilità e volontà di pervenire a soluzioni condivise.
In particolare, si è discusso della carenza di personale e
del fabbisogno approvato dalla Regione Campania (circa 700 posti), ai quali
saranno aggiunti i quelli che si renderanno disponibili a seguito di
pensionamenti (turn over); come noto, la metà dei suddetti posti saranno messi
a concorso con procedura riservata al personale precario con rapporto di lavoro
alle dirette dipendenze dell’Asl: a tal proposito, le OO.SS. hanno chiesto
tempi brevi e ridefinizione interna dei profili, tenendo conto dell’attuale
fotografia delle risorse umane presenti e della qualifica professionale
rivestita.
Altro argomento trattato, quello delicato delle cooperative
di servizi che, a seguito di gara, espletano attività riconducibili
prevalentemente alla qualifica di OSS; a tal proposito il direttore generale ha
dichiarato che, nelle more dell’espletamento del concorso e della
predisposizione di una nuova gara, le cooperative con rapporti attualmente in
essere continueranno a fornire servizio all’Asl almeno fino al periodo estivo.
Sì è discusso poi, in generale, degli assetti organizzativi
dell’Azienda, dello spinoso problema della medicina di urgenza e
dell’organizzazione del servizio 118, della necessità di valorizzare le risorse
umane interne in base a titoli e meriti posseduti, alla luce dei profili
previsti dal nuovo CCNL: a tal proposito le OO.SS. hanno congiuntamente
richiesto l’azzeramento di eventuali incarichi attribuiti in maniera non
conforme al CCNL di settore, in maniera da offrire un’occasione di
valorizzazione ai dipendenti in base al merito, prescindendo da logiche di
appartenenza o di favoritismi.
«Il direttore generale ha precisato che quello di ieri è
stato soltanto l’inizio di un sistema permanente di relazioni sindacali tra i
vertici dell’Asl e delle organizzazioni sindacali Confederali», ha dichiarato
Vitale, a nome delle tre Confederazioni. «Ringrazio il direttore generale per
il riconoscimento della centralità di UIL FPL, CISL FP E CGIL FP nel panorama
delle Organizzazioni Sindacali presenti sul territorio casertano, affermando il
prezioso ruolo di mediazione rispetto ai conflitti esercitato dalle medesime
OO.SS. in quanto Corpo intermedio
competente e responsabile – ha chiosato Vitale - I lavoratori saranno informati
passo passo sullo sviluppo delle relazioni sindacali future: il vento è
cambiato».
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