FaziOpenTheater (II
Edizione)
Teatri d’Innovazione – Ricerca –
Sperimentazione
Rassegna Nazionale di Teatro –
Danza – Arti Performative
- Seconda Edizione -
Ideazione e direzione artistica
di Antonio IAVAZZO
Sez. TeatroDanza a cura di
Annamaria DI MAIO
Stagione 2019 –
2020
SEZIONE
TEATRO
Primo Spettacolo
in programma
Il Luogo in Buio di Castellammare di Stabia (NA)
Presenta
CREPUSCOLI
Strappare la favola al mondo
di
Cristian IZZO
Con Giuseppe Borrelli – Antonio Della Mura (tenore) –
Cristian Izzo – Claudia Zembrino
Collaborazione
alla performance e foto di scena
Carmen
Orazzo
Sabato 9 Novembre 2019 – ore 20.30
Domenica 10 Novembre 2019 – ore 18.30
c/o Palazzo Fazio
via Seminario - 10 (centro storico) –
CAPUA (CE)
Primo
appuntamento della seconda edizione della rassegna FaziOpenTheater nel week
end. Sabato 9 novembre alle 20.30 e domenica 10 novembre alle 18.30 la
compagnia ‘Il luogo in buio’ di Castellammare di Stabia porterà in scena lo
spettacolo di Cristian Izzo "Crepuscoli - Strappare la favola al
Mondo" con Giuseppe Borrelli, Antonio
Della Mura (tenore), Cristian Izzo e Claudia Zembrino.
Si tratta di uno spettacolo unico nel suo genere per la magia che i
protagonisti sono in grado di creare sul palco. "Crepuscoli - Strappare la
favola al Mondo" è un concerto a quattro voci, tre attori e un tenore, un
ditirambo contemporaneo che vuole indagare la fine del mondo Antico e delle sue
leggi: il secolo del "Grande disgusto", l'800; il tempo in cui l'uomo
pose sulla bilancia gli ancestrali capisaldi, i primigeni valori della vita ed
infine la vita stessa e la sua propria comparsa sul Mondo: e trovò tutto privo
di valore. Il crollo di un sistema etnico-culturale e religioso, durato 2000
anni e l'avvento del secolo delle grandi Forze in lotta per estinguere
l'Antichità, il '900. Dal pessimismo cosmico, al Futurismo, al Grande
Individualismo: da Leopardi, passando per Dostoevskij, Wilde e Van Gogh, fino a
Esenin e Majakovskij: in mezzo a tutto ciò, Nietzsche. Il limbo in cui ci
troviamo, ha le sue radici lì nell''800, poiché i grandi avvenimenti hanno
bisogno di tempo per essere visti e uditi. L'ombra del Nichilismo s'abbatte su
noi con milioni di frecce acuminate ad oscurare il Sole: da tutte le parti esse
sussurrano, portando questo tremendo messaggio: "Tu non hai senso! Rifiuta
la vita, negala! Poiché essa non ha alcun senso, poiché essa non può essere
vissuta. Poiché non vi è nessun cerchio che si chiude, nessun equilibrio e
nessun Dio. Nessun premio e nessuna condanna. Nè paradisi, nè inferni. Nè dèi,
nè demòni." A tutto ciò noi vogliamo rispondere per le generazioni che
sono e che saranno a venire, con il nostro più disperato: "Sì! Tu menti,
cometa di sventura! Io combatto la mia genesi ogni istante ed anche per te! Io
voglio essere più grande di tutto questo! Io voglio essere un animale
affermativo. Tutto quello che mi dici, io non lo nego: io non nego nulla! È
adesso che io voglio amare la vita! È così che io voglio amare la vita! È qui
ed ora che io voglio superarti! La vita non ha scopo alcuno: io non ho scopo
alcuno. L'universo non ha scopo alcuno: nessuno ha mai creato nulla. Nessuno ha
mai distrutto nulla. Qui, davanti a me io vedo i millenni! È per questo! È per
questo! È per questo! Che io oggi voglio amare tutta la vita!"
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