Si è chiuso alle 22 di mercoledì 12 febbraio il voto telematico per il rinnovo degli organi di amministrazione e controllo della Gestione principale e della Gestione separata dell’Inpgi. Dalle rilevazioni effettuate dall’ufficio elettorale centrale dell’Ente, risultano aver votato via web 8.685 giornalisti, pari al 16,78% dei 51.751 aventi diritto. Nel dettaglio, hanno votato: per i rappresentanti attivi al Consiglio generale 5.102 giornalisti (20,68%); per i rappresentanti pensionati al Consiglio generale 2.061 giornalisti (28,20%); per i rappresentanti degli attivi e dei pensionati nel Collegio sindacale 6.827 giornalisti (21,34%); per i rappresentanti al Comitato amministratore della Gestione separata 4.505 giornalisti (13,39%); per il rappresentante al Collegio sindacale della Gestione separata 4.450 (13,22%). Nei tre giorni di voto online, fanno sapere dall’Inpgi, sono state gestite dagli uffici di via Nizza circa 5mila richieste di assistenza e di rilascio delle credenziali di accesso. Per quanto riguarda la Campania tutte le percentuali sono sopra la media nazionale. Nella nostra regione hanno votato per i rappresentanti attivi al Consiglio generale 621 giornalisti (36,13%); per i rappresentanti pensionati al Consiglio generale 93 giornalisti (41,52%); per i rappresentanti degli attivi e dei pensionati nel Collegio sindacale 660 giornalisti (33,97%); per i rappresentanti al Comitato amministratore della Gestione separata 431 giornalisti (23,71%); per il rappresentante al Collegio sindacale della Gestione separata 424 (23,22%).
Le elezioni per il rinnovo degli organi collegiali proseguono sabato 15 e domenica 16 febbraio 2020. In Campania si vota a Napoli presso la sede del Sindacato unitario giornalisti della Campania (SUGC), in vico Santa Maria a Cappella Vecchia 8/b (primo piano).
In entrambe le giornate le urne resteranno aperte ininterrottamente dalle 10 alle 20. Per votare occorre un documento di identità valido e i certificati elettorali inviati a gennaio dall’Inpgi via pec o tramite raccomandata. Chi risulti sprovvisto del certificato elettorale potrà chiedere al seggio il duplicato, previa esibizione di un documento personale.
In entrambe le giornate le urne resteranno aperte ininterrottamente dalle 10 alle 20. Per votare occorre un documento di identità valido e i certificati elettorali inviati a gennaio dall’Inpgi via pec o tramite raccomandata. Chi risulti sprovvisto del certificato elettorale potrà chiedere al seggio il duplicato, previa esibizione di un documento personale.
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