FONDAZIONE
SORELLA NATURA
L’avvocato
Massimo Golino fa gli onori di casa
con
il ministro Lamorgese e il cardinale RE
Apertura
dell’anno ambientalista 2020- Si punta tutto sull’idrogeno. Via al progetto
“Siamo Tutti Guardie Ambientali” con le delegazioni regionali, provinciali,
comunali, con la costituzione di parte civile nei processi contro gli eco-reati
e con il nuovo corso telematico ad alta formazione.
Mondo
delle istituzioni, alte cariche ecclesiastiche ed accademiche hanno inaugurato
il 2020 della Fondazione Sorella Natura. All’hotel Il Cantico di Roma spiccavano le presenze del Cardinale Giovanni Battista Re, che,
per l’occasione, è stato festeggiato per la nomina a Decano del Sacro Collegio
Cardinalizio e del Ministro degli
Interni Luciana Lamorgese.
Alla
manifestazione di apertura erano poi presenti, fra i tantissimi altri,
l’avvocato dello stato Antonio Mario
Scino, Capo Dipartimento CIPES
Presidenza del Consiglio dei Ministri; il consigliere di Stato Carlo Deodato, segretario generale CONSOB;
il Presidente emerito della Corte
Costituzionale Antonio Baldassarre.
A
fare gli onori di casa anche l’avvocato casertano Massimo Golino che è componente del consiglio d’amministrazione e
del comitato giuridico di Sorella Natura.
Idrogeno, Delegazioni locali,
Guardie Ambientali e Costituzione di parte civile nei processi contro gli
eco-reati, i quattro punti della nuova campagna 2020.
In
relazione alle fonti rinnovabili, la posizione di Sorella Natura è decisamente
ferma sull’idrogeno, con lo studio e la promozione del suo utilizzo per la riduzione della
produzione di carbonio e delle conseguenti emissioni di anidride carbonica. A
novembre è previsto un incontro di definizione in Italia con i premi nobel Shuji Nakamura (inventore del Led) John
B. Goodenough, M. Stanley Whittingham e Akira
Yoshino (batterie).
Al
di là delle questioni scientifiche trattate, la cerimonia di ieri ha avuto
diversi aspetti sostanziali anche per il nostro territorio. Proprio a Massimo
Golino è toccata la presentazione del progetto “Siamo tutte guardie ambientali” che segna, nei fatti, l’evoluzione
dell’azione di Sorella Natura.
La
Fondazione ha infatti deliberato l’apertura alla nuova comunicazione virtuale
e mediatica, basata sul “branded content” e alla ramificazione capillare
sul territorio, superando, di fatto, la propria trentennale azione che ha
privilegiato il rapporto umano di una educazione ambientalista diretta ed
incentrata sulle scienze.
Inoltre
ha deciso di allargare la propria struttura e di creare delle articolazioni regionali, provinciali e
comunali.
Nei
prossimi mesi, infatti, in tutta la Penisola, saranno ufficializzate le nomine
dei responsabili regionali che, a loro volta e previa il via libera del
consiglio d’amministrazione, provvederanno ad indicare quelli provinciali e,
secondo lo stesso schema, quelli comunali per permettere all’unica Fondazione
ambientalista di poter incidere con maggiore forza nelle singole realtà
territoriali.
Infine
Sorella Natura offrirà il proprio sostegno alla
legalità, costituendosi parte civile contro gli eco-reati per un risarcimento
da devolversi in favore del Ministero dell’Ambiente.
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