RECALE (Caserta) – La compagnia teatrale amatoriale “Sga-matti” lo scorso 19 gennaio 2020 presso il teatro parrocchiale di San Pietro in Cattedra in Caserta ha deciso di mettere in scena un atto unico della commedia “Nu terno a fforza” scritta dal dott. Giuseppe Diodati nel 1990. La compagnia forte della guida dell’ideatore e regista Saverio Ferraro, odontotecnico con la passione del teatro maturata da anni in diverse compagnie teatrali del casertano con molteplici esibizioni come attore. Con il 2019 Ferraro riceve la richiesta di Diodati di mettere in scena una commedia scritta appunto da Diodati nel 1990. Il dott. Giuseppe Diodati stesso confessa che la commedia, ispirata al famoso sketch de “La smorfia” di Massimo Troisi, Lello Arena ed Enzo De Caro, noto come la “La smorfia San Gennaro” della semplice durata di circa sei minuti: «È stato scritto in giorno per scommessa con i genitori dei ragazzi che nel 1990 frequentavano le Suore della Visitazione in via G. Marconi di Maddaloni. Volevano fare il lavoro di Troisi ma non c’erano allora pubblicazioni video o scritti per cui si sforzavano a ricordare le battute per riscriverle. Mi offrii di fare io il lavoro ma ne approfittai e scrissi una parodia del lavoro (non potevo offendere il Massimo). Rimasero alla fine contenti e quindi la cosa si fece. Purtroppo il primo S. Ciro ora non c'è più, gli altri (ce ne sono state diverse rappresentazioni nel tempo con attori sempre amatoriali diversi, come pure è stato rappresentato in diverse scuole medie dagli studenti) attori sono venuti alla ripresentazione [del 19 gennaio 2020] dell’opera e sono rimasti molto contenti».
Dunque a trent’anni dalla stesura, dalla rivisitazione e nuova interpretazione della messa in onda televisiva, a distanza di un mese viene messa in scena la terza replica della commedia. Ebbene si, perché sono state talmente tante le richieste del 19 gennaio che la compagnia è stata costretta a fare due spettacoli uno alle 16.45 e l’altro alle 19.45. Dunque ci si prepara allo spettacolo delle ore 19 (già completo) e a quello delle 21 (con ancora pochi posti liberi) del prossimo 23 febbraio 2020 presso lo “Spazio Melies” in via Salk 17 a Recale e vedrà l’esibizione di Massimo Vigliotta nelle vesti di San Gennaro, Moreno Iannaccone in quelle di San Ciro, Tina Gesumaria in quelle della Perpetua e Saverio Ferraro in quelle dell’Ubriaco.
L’occasione di chiamare al numero 339/4587382 per prenotare la partecipazione allo spettacolo delle ore 21 del giorno 23 febbraio non deve sfuggire a chi legge questa breve nota di cronaca culturale e di promozione territoriale.
Perché di tale si tratta, essendo una nuova rappresentazione della commedia così come è a tutti nota in quanto la ricerca del terno perfetto, di “Nu terno a fforza”, che potrebbe essere quello dei numeri 22, 37 e il 18 non vede più il Troisi con il 5 e il 25 o l’Arena con il 15 e il 58 de La Smorfia fedeli bisognosi o il religioso De Caro con i suoi 6 e 21, convincerei i santi per la grazia desiderata ma i due Santi che diventano essi stessi protagonisti rendendo la commedia originale ora come allora, equilibrata e non banale.
Si invita a contattare gli organizzatori dello spettacolo “Nu terno a fforza” della compagnia teatrale “Sga-matti” al numero 339/4587382 per prenotare la partecipazione allo spettacolo delle ore 21 del giorno 23 febbraio che si terrà presso lo “Spazio Melies” in via Salk 17 a Recale.
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