Nell’ambito delle iniziative che la
Diocesi di Caserta sta celebrando in questi anni per la salvaguardia del creato,
grande successo ha ottenuto la manifestazione che la comunità di Casola presta al
plurisecolare Tiglio che, “muta sentinella” sul sagrato della Chiesa
parrocchiale, veglia su tutti gli abitanti. Grazie agli interventi di potatura
e di ancoraggio delle branche, eseguiti negli anni scorsi dal perito agrario
Domenico Cascone della ditta Global Green di San Giorgio a Cremano (NA), oggi
possiamo ancora ammirare il grande “vecchio tiglio” che manifesta una grande
forza di vivere. Anche quest’anno, l’intera comunità di Casola si è preparata ad un altro momento di festa con la
gioia di aver degustato un decotto del tiglio che ha mostrato le qualità
terapeutiche della pianta, mentre a tutti i bambini è stato donato un virgulto del
tiglio da piantare nei propri giardini. Nella manifestazione che si è svolta sabato
scorso sono stati effettuati i
soliti controlli statici da parte della
Ditta Global Green di San Giorgio a Cremano (NA), mentre è stata eseguita una
nuova indagine “biomolecolare” per l’individuazione dei tipi di parassitosi
fungine che hanno colpito l’albero. Di questa ulteriore analisi se ne sono fatti carico la società Demetra
Specialist di Besana Brianza e la società Grandi Trapianti Italiani di Milano,
che dall’inizio seguono le vicende del tiglio coadiuvando con le loro
tecnologie. Sono intervenuti con il loro operato: il dott. Agr. Guido Olivieri
già responsabile del verde pubblico di Caserta, il dott. Giorgio Ascione dei
pubblici giardini di Napoli, il dott. Silvestro Acampora, responsabile delle
alberature del Comune di Milano, soci SIA e la dott.ssa Assunta Esposito della
seconda Università Luigi Vanvitelli di Caserta. Il parroco don
Valentino Picazio ha ringraziato la società Casertana Costruzioni che ha messo
a disposizione mezzi meccanici e personale per la buona riuscita della potatura
del tiglio e il Corpo Forestale per l’offerta dei gadget a tutte le famiglie.
Anche Lega Ambiente di Caserta ha aderito all’iniziativa. A tutte le famiglie sono
state offerte donate le talee del tiglio
preparate dal fioraio Gaetano Marino. Hanno presenziato al consueto
appuntamento con il tiglio, i rappresentanti del Comune di Caserta e i bambini
dell’Oratorio Interparrocchiale ANSPI che hanno eseguito canti e messo in scena una rappresentazione
per educarci all’amore per il territorio dei Colli Tifatini. Infine, sotto
l’egida della Società Italiana di Arboricoltura (SIA) e del suo presidente
dott. Gianmichele Cirulli, don Valentino Picazio, parroco di Casola ha
dichiarato: Ringrazio la SIA e tutti gli
amici che hanno adottato, seguito e preso a cuore il nostro Tiglio; mi auguro
di poter presentare a breve un volume nel quale si racconterà la storia del
nostro tiglio e nel quale raccogliere aneddoti, foto, poesie e tutti gli
interventi che sono stati eseguiti in questi anni, per farli conoscere a tutti
i casertani.
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