lunedì 10 febbraio 2020

San Valentino all’insegna del grande jazz venerdì 14 febbraio al Moro di Cava dè Tirreni con il quartetto capitanato da Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani


Fabrizio Bosso alla tromba e Rosario Giuliani al sassofono, per un san Valentino di raffinata musicalità. I due straordinari jazzisti saranno in concerto venerdì 14 febbraio al Moro di Cava de’ Tirreni a capo di un quartetto completato da Alessio Gurrisi all’organo hammond e Marco Valeri alla batteria(inizio ore 22, info: 3403939561 e publimoro.it). 
Rosario Giuliani, sassofonista, nella sua carriera conta con importanti nomi della scena musicale, diretto da Ennio Morricone, Luis Bacalov, Armando Trovaioli, Gianni Ferrio, Nicola Piovani, Ritz Ortolani.Il suo suono e la tecnica sono influenzati da artisti quali John Coltrane, Charlie Parker, anche se il sassofonista, traendo spunto da questi grandi maestri, ha saputo sviluppare uno stile tutto personale, e un timbro assolutamente nuovo. Il grande compositore italiano Gianni Ferrio lo ha definito il “ragazzo millenote”, scrivendo le note di copertina dell’album di Rosario Giuliani “Tension”, inciso nel 1998 per la Schema Records, tutto dedicato a composizioni per il cinema del maestro e di altri musicisti, riproposti in chiave jazz.
Il suo compagno di palco Fabrizio Bosso, l’alfiere dell’hard bop italiano, è universalmente considerato uno dei migliori trombettisti a livello internazionale grazie al feeling che caratterizza i suoi funambolici assoli, sempre puntuali e ricchi di estro. Se da un fronte si respira aria, appunto, hardpoppista – anche “post” -, dall’altro, quello di Rosario Giuliani, ci sarà pure eclettismo. Una linea di suono multiformata, quella del suo sax alto che  conferirà grande musicalità al quartetto che si esibirà sul palco del Moro, per un percorso emotivo, che nasce dall’incontro umano e musicale che ormai dura da più di un ventennio di due straordinari musicisti.
Al Moro andrà in scena un jazz dal carattere universale, i quattro musicisti in scena sapranno costruire atmosfere di ampio respiro, capaci di parlare nel tempo e lasciare ricordi in chi si pone all’ascolto.

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