martedì 18 febbraio 2020

LA LISTA ROSSA DI ITALIA NOSTRA. NUOVE SEGNALAZIONI

Conosciamo il nostro patrimonio CULTURALE partendo dal suo stato di
conservazione per avviare percorsi virtuosi e   preservarlo per le
future generazioni.
I Monumenti  a rischio di Caserta e provincia segnalati nella lista
Lista Rossa di italia nostra  con i link alle schede

CASINO VECCHIO DEL BELVEDERE
Via del Casino Vecchio 6 – Località Vaccheria (CE)
Pregevolissima testimonianza architettonica del periodo borbonico di
Caserta Città Reale, costruito per volontà di Ferdinando IV sulle falde
occidentali del monte San Leucio da cui domina la sottostante pianura
detta di Sarzana e la vallata del Volturno verso Caiazzo e Piedimonte
d’Alife. Era un “casino di caccia” adatto ad ospitare i sovrani,
decorato con affreschi di Gerolamo Starace e dotato di una piccola
chiesa intitolata a San Leucio. Preoccupano il grave stato di abbandono,
le vistose infiltrazioni e la rovina anche nelle decorazioni pittoriche.

CASTELLO E ATTIGUA CHIESA DI SAN MICHELE DI CAIANELLO
Caianello Vecchio (CE)
Rarissima testimonianza di castello di età federiciana a torri quadrate
con feritoie per arco lungo anteriori all’impiego delle armi da fuoco.
Accanto alla ancora funzionale chiesa di San Michele si levano i ruderi
del maniero, realizzato in tufo locale. Il castello è in forma di
rudere, invaso dalla vegetazione e pericolante, inaccessibile. Dimora
feudale, da ultimo dei conti Del Pezzo di Caianello, centro di
amministrazione e controllo del feudo e del transito sulla adiacente Via
Latina nel tratto tra Teano e Montecassino. >  Più dettagli

CASTELLO NORMANNO DI PRESENZANO
Presenzano (Caserta)
Si tratta di una rarissima testimonianza di rocca normanna attorno al
dongione e distinta dalle mura che difendevano il sottostante abitato.
Di eccezionale valore archeologico e monumentale anche per la presenza
di difese sannitiche in opera poligonale poste alla base dei muri. Tutto
è in totale abbandono, la vegetazione lo assale e le piogge lo
disgregano. Il sito è aperto e visitabile. >  Più dettagli

CASTELLO DI CONCA DELLA CAMPANIA
Via Vittorio Veneto, 5 – Conca della Campania (Caserta)
Rarissima testimonianza in Terra di Lavoro di un castello-palazzo di
scuola catalana, con grandi cantine per olio e vino, residenza
signorile, botteghe feudali, appartenuta a grandi famiglie nobiliari,
poi ceduto a famiglie borghesi e diviso. In costante disfacimento per
l’abbandono, le infiltrazioni, la perdita di infissi e per lavori del
tutto incongrui. Gli affreschi sono in pericolo e prossimi al totale
disfacimento. >  Più dettagli

CASTELLO/ABBAZIA DI CASALUCE
Casaluce (Caserta)
Castello del ‘300 in stile Gotico, divenuto poi Abbazia dei Celestini.
L’edifico è tra i più cospicui dei rarissimi monumenti gotici
sopravvissuti in Campania, mentre la chiesa, parrocchiale, ricca di
affreschi, è stata recentemente restaurata, il resto del castello/abazia
è in totale abbandono. >  Più dettagli

CENTRO STORICO DI PIETRAMELARA

Pietramelara (CE)

Il borgo dominato da una torre mastia a pianta quadrata, probabilmente
un dongione normanno ricostruito in epoca federiciana, sorge su un colle
conico al centro della pianura di Pietramelara. Il centro storico,
abitato fino agli anni settanta del XX secolo, ha subito gradualmente
l’abbandono da parte dei suoi abitanti. >  Più dettagli

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dott.ssa Maria Rosaria Iacono
presidente sezione di Caserta “A.Franzese” –ITALIA NOSTRA
consigliere nazionale di Italia Nostra, referente Settore EDU

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