FESTIVAL, ILARIA PORCEDDU APRE IL CONCERTO DI
GAZZÈ.
Anche la giovane
cantautrice sarda domani sera al Teatro della Torre.
Un festival senza fine. Così sarà Ilaria Porceddu ad aprire domani sera l’attesissimo
concerto di Max Gazzè, ultimo protagonista di “SETTEMBRE AL BORGO 43 – Face to
Fest 2013” e vincitore del “Premio Triceronte” di quest’anno. Il concerto, previsto
in cartellone mercoledì 11 settembre, infatti, è stato annullato a causa del
maltempo e rinviato a sabato 14.
Dopo aver partecipato
al Festival di Sanremo, dove ha conquistato il secondo posto sia nella sezione
“giovani”, sia nel Premio della critica, la cantautrice sarda ha pubblicato il
suo album, “In equilibrio”. Lo scorso giugno è uscito il singolo “Movidindi”,
(realizzato in collaborazione con la onlus “Se non ora quando”), che sottolinea
il potere liberatorio della danza. La canzone, infatti, ribadisce ancora una
volta il diritto indelebile alla liberazione della donna, soprattutto quando la
minaccia a questo diritto diventa un fatto sociale e culturale, gravemente
messo in dubbio.
Ilaria coltiva la passione per la musica fin da piccola, quando fa a gara
con la sorella per stabilire chi delle due ricordi tutte le parole delle
canzoni di De Andrè e De Gregori. Un desiderio irrefrenabile, quello di
ascoltare i brani dei “grandi”, che la porta all’età di sei anni a cantare
“Bocca di rosa” al sacerdote, che era andato a benedire la casa. La sua
ammirazione verso i cantautori italiani la spinge ad esibirsi con una “tribute
band” di De Andrè per quattro anni. Un’ottima palestra, grazie alla quale nel
2004 vince il Festival di Castrocaro Terme, dove conosce il Maestro Beppe
Vessicchio, che due anni dopo produrrà il suo primo album, “Suono naturale”.
Nel 2008 apre i concerti del tour di Ron e partecipa al talent show X Factor,
arrivando in semifinale. L’anno successivo apre i concerti della tournèe di
Gino Paoli. Nel 2011 si laurea in Arti e scienze dello spettacolo. Due anni
dopo sale sul palco del Teatro Ariston, cantando “In equilibrio”. “Il mio è un invito accorato” spiega
Ilaria “amami adesso perché domani parto.
Ora ti do tutto, la poesia, l’amore, anche se domani potrei non essere più qui”.
E invece ci sarà e sarà lei l’ennesimo regalo di una Rassegna, che non smette
mai di stupire.
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