Appello alla politica salentina affinché Lecce diventi zona franca urbana o a “burocrazia zero”. Dopo i primi appelli caduti nel vuoto e la trasmissione Report che ha messo al pubblico ludibrio la situazione leccese, lanciata l’idea della costituzione di un Comitato professionale per sollecitarne l’istituzione e una petizione dei cittadini leccesi
Lecce non può più attendere. I leccesi dicono basta alle false promesse, ai continui rinvii ed ai rimpalli di competenze tra amministrazione comunale e regione e viceversa. A Lecce deve essere urgentemente costituita la “zona franca urbana” e la “zona a burocrazia zero”, come ha precisato l’avvocato Maurizio Villani nell’intervista a Report andata in onda lunedì 07 ottobre 2013 su Raitre nella quale la troupe dei giornalisti della trasmissione televisiva, accompagnati in tour dall’avvocato Francesco D’Agata nella sua qualità di portavoce dello “Sportello dei Diritti”, ha potuto constatare visivamente la situazione della periferia leccese nella quale da anni viene promessa l’attuazione della normativa nazionale rilanciata dal recente “Decreto del Fare”.
L’associazione “Sportello dei Diritti” che con l’avvocato Villani ha riportato a livello nazionale questa scandalosa situazione, ribadisce ancora una volta che è un’occasione da non perdere, soprattutto in questo difficile momento di crisi economica e finanziaria.
E rilancia la proposta di costituire un Comitato professionale per sollecitare l’istituzione a Lecce delle due zone, anche in collaborazione con il Prefetto, entro e non oltre il 31 dicembre di quest’anno.
Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” rivolge pertanto un appello alla politica salentina perché si attivi, indipendentemente dalle appartenenze e dai colori politici nel più breve tempo possibile. Ed in tal senso, è pronta una lettera aperta da far sottoscrivere anche tramite email a tutti i cittadini leccesi.
Di seguito, peraltro, riportiamo anche un articolo a firma degli avvocati tributaristi Maurizio Villani e Iolanda Pansardi e pubblichiamo sul sito istituzionale dello “Sportello dei Diritti” la documentazione utile per comprendere l’importanza dell’accelerazione dell’iter burocratico.
Fonte: comunicato stampa
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