mercoledì 23 ottobre 2013

OLTRE CINQUEMILA VISITATORI ALLA FIERA DELLA CASTAGNA A SOMMANA

Un significativo successo per la kermesse ospitata nella più piccola borgata del capoluogo

                 OLTRE CINQUEMILA VISITATORI ALLA FIERA DELLA CASTAGNA A SOMMANA

Grande consenso a due spettacolari e originali eventi: la Parata Medievale e il lancio della Ruzzola con le forme di formaggio.
   Oltre cinquemila persone hanno presenziato, nella tre giorni di effettuazione, alla 12^ Fiera della Castagna a Sommana, la più piccola delle borgate del capoluogo che, con i numeri da record registrati, si posiziona tra le manifestazioni concluse con la più alta partecipazione di pubblico a Caserta e non solo, considerati anche i ritorni in termini economici sul terziario (ristoranti pieni) e sull’attrattività con visitatori giunti in larghissima parte da Napoli e da altre zone campane e dal Lazio.  Un bilancio largamente positivo per gli organizzatori a conferma della bontà dell’iniziativa, della cura nella preparazione, dell’originalità degli spettacoli presentati, del contesto in cui la kermesse è stata ospitata, e cioè un borgo medioevale e rurale perfettamente conservato nella sua suggestiva articolazione a ferro di cavallo, da moltissimi scoperto per la prima volta. Una formula gradita non solo per la qualità dei prodotti a base di castagna confezionati dalle massaie locali, ma anche per i venti espositori collocati nei portoni e nei cortili del piccolo borgo, tra cui artigiani molto apprezzati come lo scultore in marmo Mario Amendola, i prodotti in seta di San Leucio di Pina Macri, le essenze prodotte dall’olio caiazzano dell’azienda Mazzarella, i portali in legno intagliati dal maddalonese Pasquale Di Matteo del Laboratorio Germogli, i "corredi della nonna" di Rosa Chirico e Maria Antoniettra Viglione, l’oggettistica della Cooperativa Newhope di Casa Rut, i ricami di Patrizia Cuccaro, i prodotti dell’Associazione Matese e dintorni, l’agricoltura di Amico Bio, gli orti urbani di Shiva, le spettacolari zucche giganti di Raffaele Pendolino di Dragoni e tanti altri. E in aggiunta le mostre d’arte “Inside” di Maddalena Sardellino e “Percorrendo un sogno” di Valentina Russo Ma i due momenti top della Fiera della Castagna a Sommana sono stati i due eventi originali e innovativi, che hanno raccolto l’interesse, l’entusiasmo e la curiosità di migliaia di spettatori. Il primo: la grande Parata Medievale dal titolo “Dalla Contea di Casa Hirta al feudo di Sommana”, che ha riproposto la storia delle più significative borgate dei colli Tifatini attraverso la sfilata dei gruppi in costume, giunti dall’alto casertano e dal Lazio e l’esibizione degli stessi ne I balli di Corte,  gli sbandieratori, i musici, il torneo di scherma con spade e scudi, le spettacolari danze del ventre delle ragazze dell’Associazione di Cultura Araba Madame Badia Operà e, infine, la fantasmagorica esibizione del mangiafuoco e fachiro Zeno, reduce dai music hall di Patrigi e New York e in partenza per una tourneè in Canada, che ha incantato con i suoi sorprendenti “numeri”.  La Parata è stata coordinata per la regia da Simona Fracasso dell’Associazione Orme di Tora e Piccilli con la collaborazione di Enzo De Lucia responsabile del Servizio Volontariato Giovanile, già promotore di analoghe iniziative al Castello di Casertavecchia.  Il secondo: il torneo della Ruzzola con il lancio delle forme di formaggio ad opera dei campioni d’Italia dell’Asd di Pontelandolfo (Benevento) che,  dopo aver coinvolto al loro seguito centinaia di spettatori lungo il ferro di cavallo di Sommana trasformato in pista per il rotolamento delle pesanti “forme”(anche 25 kg.) di cacio, hanno efettuato in piazza tiri di prova, coinvolgendo tantissima gente, tra cui anche il sindaco Pio Del Gaudio.Due eventi,  i predetti,  veramente coinvolgenti oltre ad essere perfettamente inseriti nell’ambiente e che tutti i presenti hanno chiesto agli organizzatori di poter riproporre in altre occasioni.   Molto interessante, nonostante l’assenza dell’assessore regionale all’agricoltura Daniela Nugnes, impegnata a Cernobbio ad un congresso nazionale sull’alimentazione, il convegno sul tema “L’agricoltura urbana: la campagna in città” che ha visto, dopo i saluti del parroco Don Franco Greco, presidente del comitato organizzatore della Fiera, del Sindaco Pio Del Gaudio e dell’assessore all’urbanistica Peppe Greco, gli interventi di Flora Della Valle, dirigente dello Stap Foreste della Regione Campania; Marilena Scudieri, commissario capo del Corpo Forestale dello Stato; Salvatore Rivetti, vicepreside dell’Istituto Alberghiero Ferraris di Caserta;  Enrico Amico amministratore de La Colombaia e Amico Bio; Silvio Fucci presidente della Cooperativa Sociale e Ambientale Shiva;  Anna Orefice, docente di alimentazione all’Istituto Alberghiero Ferraris di Caserta. Significativo l’apporto al successo dell’iniziativa di Francesca Dattilo dello Stap Foreste di Caserta, peraltro presidente dell’Us Acli insieme con l’altro storico dirigente Aldo De Lellis. La Fiera della Castagna, organizzata dal Comitato Festeggiamenti di Sommana, guidato dal parroco Francesco Grecxo e da Micjhele Simone, ha visto l’impegno di Ciro Mandato in qualità di segretario, Maria Grazia Damiano in qualità di tesoriere, e dei componenti Carlo Albano, Pierluigi Cicia, Andreana D’Agostino, Rodolfo D’Avico, Antonio Giuseppe De Paolo, Giuseppe De Paolo, Maddalena Farina, Rosaria Farina, Andrea Ferraiuolo, Donato Ferraiuolo, Caterina Fierro, Giuseppina Florio, Giuseppina Freniti, Stella Fusco, Nicola Giaquinto, Anna Guarino, Michele Natale, Rosa Natale, Raffaella Rossi, Mario Vozza.

         

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