venerdì 21 ottobre 2016

Dopo l'Europa League, torna la Serie A

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Dopo l'Europa League, torna la Serie A

L'Inter si prende i primi tre punti in Europa, la Roma solo pari contro il Vienna. Per la Serie A, riflettori puntati su Milan-Juve. MotoGP: diluvio a Philipp Island

L’Inter si salva, la Roma beffata nel finale. Una rocambolesca autorete al 67' di Schrammel regala al Sassuolo di Di Francesco un pareggio importantissimo contro il Rapid Vienna, mentre la Fiorentina ottiene il riscatto di cui aveva bisogno stendendo in trasferta il Liberec per 1-3. Archiviato il giovedì di Europa League, i club di Serie A si preparano alla nona giornata di Campionato. Piatto forte del weekend la supersfida ai vertici tra Milan e Juventus. Intanto, in Australia, sul MotoGP di Phillip Island è sceso il diluvio.
Roma, rimonta amara nel finale. Contro il Palermo tornano i titolari
L’avvertimento di Spalletti alla vigilia del match di Europa League era chiaro: dopo la vittoria contro il Napoli, non dobbiamo fare passi indietro. Ma il messaggio non è penetrato nella mente e nelle gambe dei giallorossi. Dopo aver praticamente chiuso la gara (3-1 al 69’ di Florenzi), l’Austria Vienna l’ha pareggiata in due minuti: all’83’ e all’84’. I giallorossi restano sì al primo posto del girone E, a pari merito dei propri avversari. Un vero e proprio psicodramma nel reparto arretrato. Inevitabile dire che sarà proprio sui movimenti difensivi che Luciano Spalletti dovrà concentrare il lavoro dei prossimi giorni. Non sono bastati in due occasioni su tre, gli splendidi gli assist del solito Francesco Totti. Chi invece, risultato a parte, dovrebbe ritenersi soddisfatto è Stephan El Shaarawy. L’italo-egiziano, nell’ultimo periodo, ha risentito della veste tattica data da Spalletti alla squadra. Un reparto offensivo incentrato di nuovo su un centravanti di ruolo (Dzeko), e senza più il tridente leggero con il falso nueve. Nelle preferenze del mister era finito dopo Perotti, ma con l’infortunio dell’argentino, il Faraone ieri aveva sulle spalle il peso delle grandi occasioni. Una sfida superata al meglio, con una doppietta fantastica che, seppur non ha portato i tre punti, tiene a galla i giallorossi e crea qualche grattacapo per i futuri assetti tattici di Spalletti. Dopo il turnover europeo, la Roma riscende in campo all’Olimpico domenica contro il Palermo (diretta Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD, ore 20.45). Dovrebbero tornare tutti i titolarissimi: Dzeko e Salah in avanti, Strootman e De Rossi a centrocampo.
Inter, vittoria firmata Candreva. Domenica sfida lombarda
Contro il Southampton, l'Inter si riscatta: prima vittoria e qualificazione riaperta in Europa League. Tre punti che sono un toccasana per De Boer che sembrava a rischio dopo la sconfitta con il Cagliari. Una stupenda rete di Candreva porta in vantaggio i nerazzurri, che soffrono nel finale per l'espulsione di Brozovic ma riescono a difendere l'1-0. De Boer, nel post-partita, ha riservato frasi di lode al numero 1 nerazzurro Handanovic, autore di una serie di parate che hanno tenuto salvato il vantaggio. «Abbiamo avuto un portiere fantastico», ha ammesso il tecnico olandese prima di indicare su cosa dovrà migliorare la sua squadra: «Nella fase d’attacco possiamo ancora migliorare nei movimenti, ma abbiamo fatto abbastanza bene. La ripresa? Ho cercato di cambiare la nostra idea di gioco, riuscendo a giocare meglio la palla ed il risultato è stato il gol ed altre occasioni». Ora bisogna riportare mente e cuore al campionato. Domenica i nerazzurri saranno ospiti a Bergamo per il "derby" lombardo con l’Atalanta (diretta Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD, ore 15.00). Una sfida da non sottovalutare, considerando l’1-0 rifilato al Napoli sempre all’Azzurri d’Italia da parte dei bergamaschi. De Boer recupera Joao Mario (indisponibile per l’Europa League), che dovrebbe essere affiancato da Banega e Medel. Il Napoli, ora al terzo posto in classifica, ha l’obbligo di vincere per risalire la brutta china intrapresa dopo i 2 ko in campionato (Atalanta e Roma) e la sconfitta in Champions con il Besiktas. Sulla carta, quello contro il Crotone ultimo in classifica dovrebbe essere un impegno da svolgere ad occhi chiusi (domenica in diretta su Sky Calcio 2 HD, ore 15.00); sarà, però, l’esordio dei calabresi in A allo stadio Ezio Scida. Con Milik fuori uso, Sarri si riaffiderà a Gabbiadini. L’ex Samp vuole farsi trovare pronto: «Grande occasione per dimostrare quanto valgo».
Allegri loda il Milan. Montella: "Non è un match spartiacque"
«Il Milan sta facendo un ottimo campionato, ha giocatori giovani e bravi, che saranno sicuramente il futuro della Nazionale italiana, e sono guidati da un ottimo allenatore». Massimiliano Allegri si complimenta così con la sua ex squadra alla vigilia di Milan-Juve (diretta domani su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD, ore 20.45). «Sarà una gara equilibrata», è la previsione dell’allenatore bianconero, che mette in guardia l'ambiente ricordando la sconfitta contro l'Inter. «Eravamo favoriti e siamo usciti con una bella legnata addosso; domani per fare risultato servirà una prestazione importante». In difesa dovrebbe essere confermato Benatia al posto di Chiellini. Mentre sulla linea mediana solito ballottaggio tra Hernanes e Lemina in regia. In attacco Allegri preferisce il tandem argentino Higuain-Dybala. I rossoneri scenderanno in campo senza cambiare caselle rispetto al match scorso contro il Chievo, tranne una: in attacco insieme a Suso e Niang, Bacca dovrebbe sostituire Lapadula. A centrocampo Montella punta ancora sul diciottenne Locatelli. Vincenzo Montella ha elencato le armi con cui si mette al tappeto la capolista della Serie A: «Servono concentrazione, umiltà, sacrificio, sicurezza e coraggio. Non ci sono priorità, non c'è una strategia sicura, ma tanta convinzione di squadra». «Il presidente Berlusconi ha fatto la storia del Milan, quando lo sento mi fornisce consigli ma non mi ha ancora chiamato. Aspetto i suoi suggerimenti», aggiunge l'allenatore rossonero, «In ogni caso la partita contro i bianconeri non è uno snodo fondamentale, non sarà uno spartiacque. È più importante la gara di Genova. Arriva dopo uno scontro al vertice, consumeremo molte energie».
Conte-Mourinho, sfida ad alta tensione

di Angelo Costa
Domenica alle 17 si gioca il match clou della nona giornata della Premier League, il campionato più affascinante del mondo. Il Chelsea di Conte riceve il Manchester Utd di Mourinho. Entrambe le squadre, dopo un avvio stentato, stanno riprendendo quota, seppure i due tecnici hanno gli spogliatoi alquanto irrequieti. E non potrebbe essere altrimenti conoscendo il loro carattere. Tra i blues, negli ultimi giorni, prima Hazard poi Diego Costa si sono lamentati sui metodi di Conte. Probabilmente perché non sono abituati ad avere un sergente di ferro molto determinato che non fa sconti come l'ex ct della Nazionale. Tra i red devils Mourinho ha già messo in panchina Rooney e mandato messaggi a Pogba: nessuno è insostituibile. La sfida, oltre che prestigiosa, è anche decisiva per la classifica. Il Chelsea è quinto a soli tre punti dalla vetta. Lo United settimo a meno cinque. I blues hanno l'occasione per allontanare Mourinho dal primato. Ovviamente da non perdere la diretta su SkySport.


Le capoliste

In questo momento la squadra che attraversa un periodo di forma splendido è l'Arsenal. I gunners di Wenger stanno volando pure in Champions. Al contrario dell'altra capolista, Il Manchester City, che sembra d'incanto aver smarrito lo smalto iniziale. Guardiola è reduce dalla scoppola rimediata dai vecchi amici del Barcellona che in Champions non hanno avuto pietà per l'ex tecnico, strapazzato con un impietoso 4-0 che la dice lunga sul divario tra le due squadre e ridimensiona clamorosamente le ambizioni degli inglesi. L'Arsenal domani alle 16 riceve il Middlesbrough, mentre il City domenica alle 14:30 ospita il Southampton che ha fatto penare non poco l'Inter in Europa League. Il programma della giornata si apre domani alle 13:30 con il Tottenham (a un punto dalla coppia di testa) impegnato sul campo del Bournemouth. Le due squadre di Liverpool dovranno vedersela contro il Burnley in trasferta (l'Everton) e il West Bromwich Albion in casa (i reds).


La colonia italiana

Il Leicester di Ranieri è vivo solo in Champions League, dove continua la sua marcia trionfale nel girone. In Premier è in netto ritardo, quindi non è da escludere qualche altro passo falso. Seppure questa volta l'impegno è abbordabile (domani alle 16 in casa contro il Crystal Palace).  Il Watford di Mazzarri sarà ospite dell'ex squadra di Guidolin, lo Swansea (domani alle 16). Alla stessa ora scenderà in campo anche il West Ham di Zaza contro il Sunderland.
MotoGP, diluvio australiano. Rossi penalizzato
Marquez si è aggiudicato in anticipo il titolo MotoGP 2016, ma non tutti i giochi sono ancora fatti. Ai due piloti della Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, resta da vincere il derby interno per il secondo posto. Intanto, il diluvio funesta Phillip Island. La seconda sessione di prove libere della MotoGp è stata annullata a causa della forte pioggia e del freddo; ma le previsioni non preannunciano nulla di buono nemmeno per il prosieguo. A nulla oggi è valso anche rinviare di 40 minuti l'inizio della sessione: dopo pochi minuti, i sei piloti che erano scesi in pista hanno rinunciato e la direzione di gara ha fermato tutto. Si ritenta domani con appuntamento anticipato di un'ora e a disposizione 60 minuti invece che 45. In attesa della gara di domenica, tutta da seguire su Sky Sport MotoGP HD (ore 7). Nella prima sessione, il miglior tempo era stato ottenuto dalla Honda di Cal Crutchlow in 1'40"957, seguito dalla Yamaha di Valentino Rossi (+0"041). Il quale, però, si è visto cancellare il tutto per aver effettuato 11 giri con la gomma anteriore extra-soffice, invece che il massimo di 10 consentiti dal regolamento («Credevo fosse solo un consiglio della Michelin, non un obbligo», la giustificazione del pilota). Risultato: retrocessione all'ultimo posto della graduatoria, subito alle spalle del compagno di squadra-rivale Jorge Lorenzo (+4"694) che, a sua volta, si è confermato in grandi difficoltà quando si corre in condizioni difficili. Nella prima fila virtuale con Crutchlow ci sono dunque Danilo Petrucci (Ducati, +0"053) e Jack Miller (Honda, +0"500), mentre il neocampione del mondo Marc Marquez è quarto (Honda, +0"554) e Andrea Dovizioso quinto (Ducati, +0"612). «Peccato questo cattivo tempo qui a Phillip Island, che è una delle piste più belle - ha commentato Rossi a Sky Sport - Ma è il rischio che si corre se si decide di venire d'inverno. L'altr'anno fummo fortunati, ma il punto è che è sempre inverno: bisognerebbe correre a marzo. Il problema è la pioggia e, soprattutto, la temperatura: a 10 gradi le nostre gomme non lavorano. Solo nei primi 20-25 minuti è andata bene, speriamo di ritrovare quelle condizioni in gara».

Fonte: Sky Evening news

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