lunedì 24 ottobre 2016

LA NOTIZIA DEL GIORNO

LA NOTIZIA DEL GIORNO

E stasera "L’Italia trema" di Sky TG24 sul rischio sismico

60 giorni dopo il terremoto che ha colpito le aree centrali del nostro paese, è tempo di ricostruzione. Pirozzi, sindaco di Amatrice, promette trasparenza nell’utilizzo dei fondi “Qui l’Italia si gioca la faccia”. Ed Errani a Sky TG24 annuncia: “Le abitazioni di legno temporanee pronte a primavera”. Intanto ancora paura per nuove scosse a Rieti, Amatrice e Gubbio, ma senza danni


A due mesi dal terremoto del 24 agosto che ha devastato Amatrice e Accumoli, Arquata e Pescara del Tronto, una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 con epicentro a Rieti e ipocentro a 9 km di profondità è stata registrata a 00:06 e distintamente avvertita dalla popolazione. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), una seconda scossa è stata registrata a 00:22 con magnitudo 2.8 ed epicentro ad Amatrice (Rieti). Non si segnalano nuovi crolli. Poi una scossa di terremoto di magnitudo 2.9 è stata registrata alle 5:27 nel nord della provincia di Perugia: il sisma ha avuto ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro a Gubbio. Anche in questo caso non si segnalano danni a persone o cose. Intanto  Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, uno dei borghi più colpiti, pensa alla ricostruzione “La certezza è che qui si rifarà tutto. Le risorse dovranno essere usate bene, con il massimo controllo e la massima trasparenza, perché su questo sisma l’Italia si gioca tanto, si gioca la faccia. Sto facendo fare controlli incrociati anche su chi ha richiesto la casa a tempo”.
La terra trema ancora
Ma intanto è ancora la paura la compagna principale delle persone sopravvissute al sisma. Nella notte la terra ha ripreso a tremare. “Io prima non le sentivo, qui è zona sismica: ne avrò vissute tantissime in vita mia – continua Pirozzi – cambiano le prospettive, cambia la vita”. Il pensiero è rivolto al futuro: “Spero che da questa esperienza la mia gente possa uscire più forte, spero che i bambini sappiano cogliere che nella disgrazia si può trovare una visione diversa della vita, in cui si da il giusto peso alle cose”.
Arrestati 4 sciacalli
Intanto oggi nelle aree colpite dal sisma 4 persone sono state arrestate con l’accusa di sciacallaggio. Si tratterebbe di due uomini e due donne, sorpresi da una pattuglia della Polizia Forestale mentre stavano cercando di portare via da un edificio pubblico, in località Moletano di Amatrice, alcuni aiuti giunti nelle zone terremotate. I quattro, tutti nati e residenti ad Amatrice, sono stati immediatamente tratti in arresto; tutti avevano già precedenti penali per furto aggravato e adesso si trovano ora ai domiciliari.
Entro Pasqua le casette
“Siamo usciti dalle tende in due mesi. È un risultato importante. Per le casette abbiamo detto sette mesi, speriamo e contiamo di rispettare quell’obiettivo e di averle pronte per la prossima primavera. Stiamo lavorando per allestire strutture provvisorie per negozi e attività economiche danneggiate”.Così il commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani ai microfoni di Sky TG 24, parlando delle abitazioni provvisorie per gli sfollati del terremoto. Ma, la vera “sfida è provare a lanciare un nuovo modello economico che tenga conto della bellezza e peculiarità di questi territori. Il vero obiettivo- ha poi aggiunto Errani - è invertire il processo di spopolamento in atto da prima del territorio”
Lo speciale di Sky TG24 “L’Italia trema”
L’Italia è un Paese ad alto rischio sismico, ma pare ricordarsene solo in occasione delle ricorrenti tragedie. Tra piani di emergenza inefficienti, edifici inadeguati, ospedali fuori norma, risorse insufficienti o male utilizzate, abusivismo edilizio e una bassissima attenzione all’educazione e all’informazione, le calamità del passato non sembrano essere bastate per creare nel Paese un’autentica cultura della prevenzione. Parte da qui, a due mesi dal terremoto nel Centro Italia, l’inchiesta di Sky TG24 HD “L’Italia trema”, in onda stasera alle 20.20 e poi in replica alle 23.00 sui canali 100 e 500 di Sky, sul canale 50 del digitale terrestre e in streaming su skytg24.it. Con il Direttore Sarah Varetto, le telecamere di Sky TG24 compiono un viaggio da Nord a Sud, con sei storie emblematiche della gestione del territorio nei confronti del rischio sismico. Il dibattito attorno ai temi trattati nello speciale si estenderà anche ai canali Facebook, Twitter e Instagram di Sky TG24. Inoltre, su Twitter, sarà possibile commentare in tempo reale lo speciale e seguire gli approfondimenti live con #LItaliaTrema.
Un viaggio da Nord a Sud
Si parte dalla Calabria, con la paradossale situazione di Reggio, che, da città all’avanguardia nell’edilizia antisismica dopo la catastrofe del 1908, è diventata un esempio di caos urbanistico e scarsa prevenzione. Ancora in Calabria, il dilemma del Pollino,  cioè la scelta tra una problematica messa in sicurezza e la soluzione  drastica di ricostruire interi paesi. Si passerà poi alla situazione unica di Napoli: metropoli patrimonio dell’umanità, ma anche doppia “zona rossa”, incastonata tra due vulcani attivi, dove si è costruito letteralmente ovunque e dove i piani di emergenza sono sconosciuti alle autorità e ai cittadini. Atri, in Abruzzo, è invece emblema di quella “illusione della sicurezza” nelle tante zone del Paese a “rischio medio”. Realtà dove, carte alla mano, numerosi edifici pubblici sono vulnerabili e richiederebbero interventi urgenti, ma costantemente rimandati. Norcia è invece un modello virtuoso che dimostra come il nostro Paese abbia in realtà tutti gli strumenti per mettere in atto delle politiche efficaci: grazie a una ristrutturazione esemplare il borgo umbro è uscito quasi intatto dal terremoto di agosto, nonostante la vicinanza all’epicentro. Infine, per vedere cosa significhi davvero una prevenzione efficiente, le telecamere di Sky TG24 HD sono andate in California, dove si attende con certezza un potentissimo sisma nei prossimi anni e dove, dal villaggio di Parkfield, sulla Faglia di San Andreas, fino alla sterminata area metropolitana di Los Angeles, decine di milioni di persone si preparano a questo evento e vivono sapendo sempre cosa fare in caso di scosse.
Reportage e immagini simbolo
La nuova inchiesta di Sky TG24 mostra dunque come l’Italia, nonostante le tante aree a rischio tellurico, rimuova la propria fragilità fino a quando la geologia presenta il conto. Lo speciale racconta quanto il nostro Paese sia inadeguato di fronte ai terremoti. In apertura e in chiusura, due copertine con immagini simbolo dei terremoti che hanno colpito nel tempo l’Italia. Due gallerie per mostrare come, talvolta anche a distanza di oltre cent’anni, sul nostro territorio vi siano ancora molti segni dei sismi passati. I reportage, a cura di Andrea Bignami e Alessandro Marenzi, sono stati realizzati da Tonia Cartolano, Luigi Casillo, Francesca Cersosimo, Liliana Faccioli Pintozzi, Manuela Iatì e Fabio Vitale.

Fonte: Sky Evening News

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