martedì 5 settembre 2017

MESOLELLA, NON SOLO L’ARTISTA: DOMANI UNA MESSA PER RICORDARE L’UOMO

MESOLELLA, NON SOLO L’ARTISTA:
DOMANI UNA MESSA PER RICORDARE L’UOMO
L’AMICO MUSICISTA MANTOVANELLI, CURATORE DEI “PALCOSCENICI
A CHILOMETRO 0”: “NEL SUO NOME IL FESTIVAL È TORNATO AGLI ANTICHI FASTI”

Non solo omaggi e tributi all’artista Fausto Mesolella: “Settembre al Borgo” non dimentica di ricordare la persona oltre il personaggio, e lo fa con una Santa Messa domani, mercoledì 6 settembre, in Cattedrale. Alle 18 la funzione celebrata da don Nicola Buffolano, parroco di Casertavecchia, con l’animazione liturgica del Coro Gregoriano “Laudate Dominum” diretto dal maestro Antonio Bernardo. A volere fortemente la celebrazione della messa il nucleo casertano degli amici storici di Mesolella, Franco Mantovanelli in testa. “Ci siamo conosciuti da ragazzini – racconta il musicista – Ci manca molto e questo Settembre, a lui dedicato, è forse il modo più autentico per salutarlo: con la musica”. Mantovanelli, di questo Festival, è a tutti gli effetti protagonisti: sotto la sua direzione, infatti, in queste sere, si sono esibiti i musicisti che hanno calcato il “palcoscenico a chilometro zero” allestito in largo Castello. La nuova generazione dei chitarristi campani ha avuto la possibilità di esibirsi e farsi conoscere dagli ospiti della rassegna: un’occasione importante, per farsi vedere e sentire, come mai era accaduto prima a Casertavecchia. “Il Borgo delle Chitarre” è stato subito una scelta decisa del direttore artistico Casimiro Lieto per offrire ai giovani talenti della corda una vetrina di grande visibilità e confronto. “Il bilancio non può che essere positivo – ha sottolineato Mantovanelli -  Sera dopo sera si è creata un’atmosfera davvero magica ed è stato bello notare come anche musicisti giovanissimi conoscano la musica di Fausto e abbiamo voluto omaggiarlo eseguendo anche solo un pezzettino dei suoi capolavori. Lo spirito di questo “Settembre”, così radicato e autentico, credo abbia fatto già un piccolo miracolo: nel nome di Fausto la Rassegna è tornata ai fasti delle storiche edizioni, e dopo due anni di stop non era facile”. Alla vigilia della fine, la scommessa dell’edizione numero 45 può dirsi già vinta.



Comunicato n. 31 del 05.09.2017


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