MESOLELLA, NON SOLO L’ARTISTA:
DOMANI UNA MESSA PER RICORDARE
L’UOMO
L’AMICO
MUSICISTA MANTOVANELLI, CURATORE DEI “PALCOSCENICI
A
CHILOMETRO 0”: “NEL SUO NOME IL FESTIVAL È TORNATO AGLI ANTICHI FASTI”
Non solo omaggi e tributi all’artista Fausto Mesolella: “Settembre al Borgo” non dimentica di ricordare
la persona oltre il personaggio, e lo fa con una Santa Messa domani, mercoledì
6 settembre, in Cattedrale. Alle 18 la funzione celebrata da don Nicola Buffolano, parroco di
Casertavecchia, con l’animazione liturgica del Coro Gregoriano “Laudate Dominum” diretto dal maestro Antonio Bernardo. A volere fortemente
la celebrazione della messa il nucleo casertano degli amici storici di
Mesolella, Franco Mantovanelli in
testa. “Ci siamo conosciuti da ragazzini
– racconta il musicista – Ci manca molto
e questo Settembre, a lui dedicato, è forse il modo più autentico per
salutarlo: con la musica”. Mantovanelli, di questo Festival, è a tutti gli
effetti protagonisti: sotto la sua direzione, infatti, in queste sere, si sono
esibiti i musicisti che hanno calcato il “palcoscenico a chilometro zero”
allestito in largo Castello. La nuova
generazione dei chitarristi campani ha avuto la possibilità di esibirsi e farsi
conoscere dagli ospiti della rassegna: un’occasione importante, per farsi
vedere e sentire, come mai era accaduto prima a Casertavecchia. “Il Borgo delle
Chitarre” è stato subito una scelta decisa del direttore artistico Casimiro
Lieto per offrire ai giovani talenti della corda una vetrina di grande
visibilità e confronto. “Il bilancio non
può che essere positivo – ha sottolineato Mantovanelli - Sera
dopo sera si è creata un’atmosfera davvero magica ed è stato bello notare come
anche musicisti giovanissimi conoscano la musica di Fausto e abbiamo voluto
omaggiarlo eseguendo anche solo un pezzettino dei suoi capolavori. Lo spirito
di questo “Settembre”, così radicato e autentico, credo abbia fatto già un
piccolo miracolo: nel nome di Fausto la Rassegna è tornata ai fasti delle
storiche edizioni, e dopo due anni di stop non era facile”. Alla vigilia
della fine, la scommessa dell’edizione numero 45 può dirsi già vinta.
Comunicato n. 31 del
05.09.2017
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