Illustre
dott. Felicori, caro Mauro,
ti
scrivo da semplice cittadino innamorato di questa terra perché mi vedo
costretto, ancora una volta, a sostituirmi al sindaco di Caserta, colpevolmente
silente in una vicenda che rischia di minare ancora una volta l’immagine della
città. Domenica, come tutte le prima domenica del mese, la Reggia riceverà una
massiccia presenza di turisti, molti dei quali arriveranno da fuori provincia e
da fuori regione, per approfittare dell’opportunità di visitare gratis il
capolavoro vanvitelliano. Per la città, l’ondata di turisti rappresenta uno
spot importantissimo e, quindi, dobbiamo fare in modo che tutto vada nel verso
giusto. La chiusura del punto ristoro, per questa ragione, stona in maniera
clamorosa con un monumento che deve rappresentare il biglietto da visita,
ancorché il vettore lungo il quale far crescere il nostro territorio. Non sta a
me entrare nelle ragioni che hanno determinato questa chiusura e non mi
interessa farlo, dico solo che oggi siamo di fronte ad una situazione che
danneggia Caserta rispetto alla quale si deve trovare una soluzione che, nel
rispetto della legge, consenta di erogare un servizio in favore dei turisti, di
non mostrarci all’esterno incapaci di tenere aperto neppure un bar e di
salvaguardare i lavoratori, attualmente senza stipendio, anche in questa fase
di transizione in attesa del nuovo bando di gara. Ti chiedo pertanto di tenere
aperto il bar, facendo vincere il buon senso sulla burocrazia. Sarebbe un
piccolo gesto che risparmierebbe una figuraccia a tutti noi. Certo della sua
attenzione.
Con
stima
Pio
Del Gaudio, ex sindaco di Caserta
candidato
alla Camera nel listino di Forza Italia
Nessun commento:
Posta un commento