E’ un concerto imperdibile per gli appassionati di jazz quello in programma
venerdì 24 gennaio al Moro di Cava de' Tirreni che accoglierà Antonio Onorato a capo del New quartet, la nuova formazione del chitarrista napoletano che
annovera Alessandro La Corte al piano, Giuseppe Arena al basso e Mario De Paola alla batteria. (inizio ore 22, info: 0894456352 e www.pubilmoro.it).
Il concerto al Moro ripartirà dai suoni del primo cd “Gaga” fino ad arrivare a “Vesuvio Blues”, passando dalle atmosfere brasiliane agli indiani d’America, dal jazz al rock-blues, ma con la tradizione melodica napoletana sempre nel cuore. Antonio Onorato è entrato di diritto nella storia della chitarra italiana essendo anche l'unico musicista al mondo ad utilizzare la breath guitar, o chitarra a fiato, uno strumento rivoluzionario e futuristico. Nei suoi 26 album pubblicati finora ha saputo combinare linguaggi jazz-rock, tradizione napoletana con le musicalità afro-americane, medio-orientali e brasiliane, elaborando uno stile originale e sempre in evoluzione. Ha suonato in prestigiosi festival e teatri in tutto il mondo, collaborando con musicisti del calibro di Pino Daniele e Enrico RAVA.
venerdì 24 gennaio al Moro di Cava de' Tirreni che accoglierà Antonio Onorato a capo del New quartet, la nuova formazione del chitarrista napoletano che
annovera Alessandro La Corte al piano, Giuseppe Arena al basso e Mario De Paola alla batteria. (inizio ore 22, info: 0894456352 e www.pubilmoro.it).
Il concerto al Moro ripartirà dai suoni del primo cd “Gaga” fino ad arrivare a “Vesuvio Blues”, passando dalle atmosfere brasiliane agli indiani d’America, dal jazz al rock-blues, ma con la tradizione melodica napoletana sempre nel cuore. Antonio Onorato è entrato di diritto nella storia della chitarra italiana essendo anche l'unico musicista al mondo ad utilizzare la breath guitar, o chitarra a fiato, uno strumento rivoluzionario e futuristico. Nei suoi 26 album pubblicati finora ha saputo combinare linguaggi jazz-rock, tradizione napoletana con le musicalità afro-americane, medio-orientali e brasiliane, elaborando uno stile originale e sempre in evoluzione. Ha suonato in prestigiosi festival e teatri in tutto il mondo, collaborando con musicisti del calibro di Pino Daniele e Enrico RAVA.
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