Le “strane dimenticanze “di un Sindaco,
eccessivamente oberato dalle cure per la cosa pubblica e fortemente
disimpegnato nella risoluzione dei problemi della Nostra Città
A leggerla così, tutta di un fiato, parrebbe essere la trama
di un avvincente thriller della letteratura del mistero. Al contrario, invece, è amara realtà, è
l’ennesimo scempio ed il mortificante pedaggio che la nostra Caserta paga per
scelte politiche ed elettorali sbagliate, che hanno determinato una gestione
della cosa pubblica fallimentare ed inqualificabile nel totale dispregio dei
bisogni dei singoli e dell’intera collettività. Ed anche a voler tralasciare,
per un istante, il quotidiano (leggasi stato della rete viaria, della rete
cinematica, gestione del traffico, verde pubblico, pubblica illuminazione,
efficienza dei servizi comunali, ecc. ecc.), il nostro Sindaco ha, di converso,
affrontato e risolto veri e propri cavalli di battaglia, quali ad esempio : la
gestione del cimitero e problemi connessi, l’assetto urbanistico della città e
delle frazioni, il problema della ecologia e dell’intero comparto della
nettezza urbana, il problema dei parcheggi, ecc. ecc.
Su ognuna di queste tematiche ci intratterremo puntualmente,
acciocché si dia voce allo sdegno dei cittadini (alcuni dei quali affetti da
torpore) e sia desta l’attenzione degli organi di vigilanza, e per brevità
d’esposizione nel trattarli, inizieremo dall’ultimo punto enunciato: il
problema dei Parcheggi.
I fatti: Sono trascorsi quasi 3 anni dacché, in seguito di
procedure di gara veniva aggiudicata alla società T.M-T. S.r.l. di Portici, per
la gestione delle strisce blu a pagamento sull’intero territorio comunale. E qui si verifica la prima grossolana e
macroscopica dimenticanza: non rientrano né la gestione del parcheggio piazza
IV Novembre (monumento ai caduti), né la gestione del parcheggio area mercato
(fiera bisettimanale). COME MAI !!! eppure entrambe erano comprese nella
precedente gestione dei parcheggi.
Perché questi e solo
questi??? Perché questa scelta si è voluta,
è, quindi, dimenticanza o disattenzione o il prodomo di un disegno che non si
sa dove vorrebbe parare.
Sta di fatto che la brillante scelta o dimenticanza crea,
invece, certamente, notevoli disagi per l’utenza e mancato e minor introito per
le entrate dell’ente Comune, a parte la disastrosa considerazione di aver
ridotto il manufatto di IV Novembre quasi ad un residuato post-bellico emblema
di degrado e fonte di accelerazione di degrado sociale, sede di, a dire di
molti cittadini, frequentazione di tossici e spacciatori che nelle ore notturne
la fanno da padroni, laddove per la sola ristrutturazione dei danni causati
dall’incuria non basterebbero centinaia di migliaia di euro.
Il Sindaco nel Consiglio comunale del 05-10-2016 illustrava
l’intenzione di procedere alla costituzione di una società di servizi
interamente pubblica ciò fu mera
esercitazione lessicale.
Tant’è che due anni dopo, persistendo in un assordante
silenzio sul tema, in data 7-9-2018 un nutrito gruppo di Consiglieri comunali,
attraverso una mozione stigmatizzavano il comportamento e l’inerzia sul
punto. Tutto continua a tacere.
Ed ecco che in data 19-7-2019 ci troviamo di fronte ad una
delibera che approva un project financing (ovviamente iniziativa di un privato)
per la sistemazione dell’intera area da parte di una società nella quale
comunica che il solo costo della progettualità del progetto presentato ammonta
ad euro 65.000,00 ed un costo per 3 milioni di euro……quali saranno i vantaggi
del Comune? su questo approfondiremo.
Più di un anno e mezzo di chiusura del parcheggio, la
conseguente restituzione delle somme relative agli abbonamenti e la mancata
eventuale gestione provvisoria quanto è costato al Comune? per i disagi fortunatamente hanno sopperito
due parcheggi privati sorti a poche centinaia di metri e con la gioia dei
proprietari
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