L'occasione è un contatto personale che ha preparato le condizioni per un incontro assolutamente unico nel suo genere, è infatti la prima volta che un'associazione datoriale varca i confini del paese per sbarcare in un territorio così difficile ma desideroso di ricominciare come l'Iraq.
"È una scommessa quella che abbiamo fatto - racconta Marandola - di portare l'imprenditorialità casertana, un gruppo di imprese della provincia di Caserta, fuori dai confini italiani, confrontandosi con una nazione che sembra essere svantaggiata, di poche risorse e invece possiede delle grandi potenzialità e possibilità.
Il meeting dura circa 4 giorni, noi siamo stati invitati da una delegazione di un potentato di Bassora, un emiro che vuole intraprendere discorsi non solo industriali ma anche commerciali con le nostre realtà territoriali, quindi io nostro obiettivo è quello di portare il know Now italiano ma soprattutto casertano in quei paesi.
Il meeting prevede numerose tematiche, si va dal progetto petrolchimico fino all'aspetto energetico di un'abitazione
Ci tengo a sottolineare che è la prima volta che un gruppo di imprenditori e soprattutto la presidenza di un'associazione riesce a prendere contatto con industriali e imprenditori del posto".
"L' obiettivo di Confimprese Caserta - spiega Piero Monaco, Segretario Generale - è quello di portare una rappresentanza, aprire una porta d'ingresso in Italia attraverso la provincia di Caserta e creare nuovi scenari commerciali perché è un paese che vuole riemergere, ha bisogno di know how, nuove tecnologie, ha bisogno di un futuro".
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