martedì 28 gennaio 2020

Giornata della memoria, l’olocausto dimenticato delle persone disabili.



            In questa triste ricorrenza spesso si dimentica lo sterminio di circo 300.000 persone disabili ritenute indegne di vivere, un peso economico e un pericolo per la società. Esse furono tra l’altro le prime vittime del programma “T 4” messo in opera dalla follia criminale nazista.
            Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, avvocato Paolo COLOMBO, dichiara “Ricordare significa evitare che tutto ciò possa ripetersi in futuro, fin quando che non si conosce la storia prima o poi si è condannati a riviverla, ma ricordare significa anche riflettere e promuovere la considerazione della diversità come valore e fonte di ricchezza e non quindi come fattore di esclusione e discriminazione, perché ognuno di noi fortunatamente è diverso dall’altro e solo prendendone atto la società sarà più giusta per tutti”.


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