CORONAVIRUS: TANTE LE INIZIATIVE
DI CONFINDUSTRIA CASERTA IN FAVORE DEI PIÙ DEBOLI
Per il progetto
“Una goccia nell’oceano” già consegnati circa 1000 pacchi alimentari in tutta
la provincia. Nel giro di 20 giorni si arriverà a quota 3000
Sono diverse le iniziative di
solidarietà intraprese dalle aziende associate a Confindustria Caserta per
sostenere le fasce sociali più deboli in questa fase resa estremamente
difficile dall’epidemia di Coronavirus. L’obiettivo dell’Unione degli
Industriali è stare accanto a chi ha più bisogno, soprattutto in prossimità
delle festività pasquali, che quest’anno saranno celebrate in una maniera del
tutto anomala.
Una Pasqua un po’ più serena è
quella che intende regalare l’azienda M. Car, concessionaria ufficiale Bmw e
Mini, operante a Caserta, Teverola e Pozzuoli. La realtà imprenditoriale
guidata da Gaetano Pascarella ha confezionato 600 pacchi contenenti generi
alimentari di prima necessità (pasta, latte, pomodori pelati, caffè) da
destinare alle famiglie bisognose dei tre Comuni in cui è presente. Il gruppo
imprenditoriale ha lavorato in collaborazione con i settori Politiche Sociali
dei Comuni e fino alla giornata di domani, sabato 11 aprile, provvederà alla
consegna dei pacchi. A questo progetto hanno partecipato anche altre due
aziende associate a Confindustria Caserta, ovvero “Pasta Reggia” della famiglia
Pallante e Yma, impresa del settore lattiero-caseario operante a Pignataro
Maggiore.
E proprio la Yma sta portando
avanti un’altra iniziativa di solidarietà, con la donazione di 30mila litri di
latte intero a lunga conservazione alla Caritas di Caserta e alle parrocchie
del Capoluogo e delle zone limitrofe. L’operazione è già in atto da alcuni
giorni e ha visto il coinvolgimento anche della sezione di Caserta della Croce
Rossa Italiana. Per far fronte al perdurare delle difficoltà che riguardano le
fasce sociali più deboli della popolazione, la Yma sta pensando di aumentare i
quantitativi di latte da donare, arrivando fino alla quota di 100mila litri e
coinvolgendo anche i diversi punti vendita del territorio, con delle apposite
confezioni “omaggio” da consegnare direttamente ai cittadini che ne avranno
necessità.
Sul Litorale Domizio, invece,
molto forte è l’azione del Pineta Grande Hospital che, accanto alla gestione sanitaria
dell’emergenza Coronavirus, ha voluto dare un segnale chiaro anche in termini
di solidarietà. Grazie ad un accordo con la Caritas e con don Antonio Palazzo,
saranno forniti all’ora di pranzo, ogni giorno e fino alla fine dell’emergenza
Covid-19, 50 pasti completi alla parrocchia Santa Maria del Mare di Castel
Volturno.
Infine, prosegue l’iniziativa
“Una goccia nell’oceano”, progetto nato da un’idea della Fondazione Banco di
Napoli e di Confindustria Caserta, realizzato in collaborazione con la Camera
di Commercio di Caserta e i supermercati Decò, con l’aiuto logistico
dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della Croce Rossa, della Protezione
Civile, dei parroci e delle associazioni di volontariato dei rispettivi
territori.
In questi giorni sta continuando
la distribuzione di pacchi alimentari per aiutare i nuclei familiari colpiti
dagli effetti del lockdown: piccoli commercianti, negozianti, famiglie
monoreddito, anziani soli. Fino a questo momento sono stati consegnati circa
1000 pacchi in provincia di Caserta e l’attività andrà avanti per i prossimi 20
giorni, quando si raggiungerà la quota di 3000 pacchi distribuiti.
“Sono davvero orgoglioso – ha
spiegato il presidente di Confindustria Caserta, Luigi Traettino – della sensibilità che le nostre aziende hanno
mostrato nei confronti dei più deboli, nonostante le grandi difficoltà che il
sistema produttivo sta affrontando. Come imprenditori sentiamo forte il senso
di responsabilità nei confronti della comunità in cui viviamo e operiamo e
siamo convinti che tutti insieme supereremo questo momento durissimo.
Gradualmente dobbiamo ripartire, garantendo la tutela della salute dei
lavoratori e, al tempo stesso, il rilancio dell’economia campana”.
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