lunedì 6 aprile 2020

COVID-19, AVIAT DONA 100 UOVA DI PASQUA AL COC DI PONTELATONE DA DESTINARE AI BAMBINI DELLE FAMIGLIE INDIGENTI.



ANTONIO CARUSONE: IL RICAVATO DELLA VENDITA DELLE UOVA DI PASQUA SAREBBE SERVITO AD ACQUISTARE FARMACI E LATTE PER I BIMBI DEL TOGO, MA VISTA LA CRISI DA CORONAVIRUS ABBIAMO DECISO DI REGALARE MOMENTI DI GIOIA AI BAMBINI CHE VIVONO IN SITUAZIONI DI POVERTÀ DI PONTELATONE E DEI COMUNI DEL MONTE MAGGIORE, MENTRE ALTRE 200 UOVA SARANNO DONATE NELLA ZONA DEL FRUSINATE E NELL’AREA IMOLESE.

Donate da Aviat 100 uova di Pasqua ai bambini delle famiglie più povere residenti a Pontelatone e nei comuni limitrofi del Monte Maggiore.

Nella mattinata di sabato, il delegato regionale per la Campania dell’Associazione volontari italiani amici del Togo, Antonio Carusone, ha consegnato al centro operativo comunale presso il Comando della Polizia Municipale di Pontelatone, ben 100 uova da distribuire ai componenti più piccoli di quei nuclei familiari che maggiormente versano in condizioni di indigenza in questo particolare momento di emergenza da Covid-19, residenti tanto nella piccola comunità pontelatonese quanto nei vicini centri di Liberi, Castel di Sasso e Formicola.

Originariamente le 100 uova, insieme ad altre 200che saranno distribuire ai bambini nella zona del Frusinate e nell’area di Imola, erano destinate alla vendita per beneficenza che Aviat aveva intenzione di promuovere in vista della Santa Pasqua per poi devolverne il ricavato nell'acquisto di farmaci e latte in polvere per i bambini del Togo.

“La situazione di estrema crisi sanitaria ed economica venutasi a determinare nell’ultimo mese in Italia per effetto della emergenza epidemiologica da Coronavirus, ha spinto la nostra associazione Aviat Onlus composta da medici, infermieri e volontari, e fondata nel 2005 per dare aiuto al Togo, uno tra gli stati più poveri dell’Africa, ad optare per la donazione delle uova di Pasqua già acquistate in favore dei bambini italiani che fanno parte di quelle famiglie che vivono attualmente una condizione di estremo disagio.
Abbiamo così inteso regalare momenti di gioia ai bimbi di Pontelatone, ma anche di Liberi, Castel di Sasso e Formicola per il comprensorio del Monte Maggiore, e analogamente della zona del Frusinate e dell’area di Imola, con la distribuzione affidata al Coc di Pontelatone”, dichiara Carusone, medico e già sindaco del piccolo comune pontelatonese.

Pontelatone, 06.04.2020


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