COMUNICATO STAMPA DEL 21.04.2020
Il Garante
dei disabili della Regione Campania: Fase II, non ripetere gli errori già
fatti.
Sono
trascorsi già due mesi, dal manifestarsi in maniera così devastante della
pandemia provocata dal covid19, con conseguenze drammatiche per la vita delle
persone con disabilità e delle loro famiglie.
Siamo alla
vigilia della fase II, quella della ripartenza e si auspica che non si ripetano
gli errori sin qui fatti, che quindi la seconda fase non sia come la prima e
che tanti problemi, sin qui presentati, non si ripetano e si risolvano. Abbiamo
assistito, infatti, nonostante gli allarmi lanciati per tempo, alla strage
degli innocenti nelle case di cura e nelle RSA.
Nella
scuola, la didattica a distanza, ha spesso escluso gli alunni disabili a cui
non sono stati forniti gli indispensabili ausili tecnologici, di cui avevano
bisogno e diritto. Dell’assistenza domiciliare non vi è stata traccia, non sono
state previste misure di sostegno adeguate alle famiglie e ai caregiver, sia a
livello nazionale sia a livello regionale, addirittura in alcune ipotesi, le
persone con disabilità sono state discriminate, ad esempio: i liberi
professionisti con assegno di invalidità o le persone maggiorenni con
disabilità.
Ora
occorrono linee guida chiare e univoche, risorse adeguate e reale interesse per
le persone con disabilità, i più deboli fra i deboli.
Dichiara il
Garante dei diritti delle persone disabili della Regione Campania, avv. Paolo
Colombo, che errare è umano (a limite) ma perseverare nell’errore è diabolico e
non è accettabile.
Caserta, 21.04.2020 Il Garante
Avv.
Paolo Colombo
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