Stamani,
presso la Sala Consiliare della Provincia di Caserta sita in corso Trieste, si è
tenuta la presentazione del ‘Collaborating Smart Solar – powered Micro – grids’
(COSSMIC), un progetto che vede coinvolta la Provincia di Caserta in partenariato
con la facoltà di Ingegneria della Seconda Università degli Studi di Napoli,
Stiftelsen Sintef (ente capofila), International Solar Energy Research Center
Konstanz e.V., Stadt Konstanz, Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet,
Sunny Solartechnik GmbH e Boukje.com Consulting BV.
All’incontro,
oltre al presidente della Provincia, Domenico
Zinzi, sono intervenuti il vice presidente della Giunta Regionale della
Campania nonché assessore alla Ricerca Scientifica e all’Università, Guido Trombetti; il direttore del
Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione della Sun, Massimiliano Mattei, il responsabile scientifico
della Seconda Università di Napoli, Beniamino
Di Martino, il responsabile scientifico del progetto – SINTEF, Svein Hallsteinsen, i due
rappresentanti dell’International Solar Energy Research Center Konstanz, Joris Libal e Kristian
Peter, Luca Finocchiaro del Norges Teknisk-Naturvitenskapelige Universitet,
Salvatore Venticinque della Seconda
Università degli Studi di Napoli e Giulio
Salzillo della Provincia di Caserta.
“Cossmic - ha spiegato il presidente della Provincia
di Caserta, Domenico Zinzi - è un
progetto particolarmente importante in quanto costituisce una novità e un
miglioramento nel campo delle energie rinnovabili. Grazie al lavoro e alla
cooperazione tra i partner italiani e stranieri dell’iniziativa, che vede in
prima linea la Provincia di Caserta e la Seconda Università, oggi presentiamo
un nuovo modo di mettere a frutto le fonti rinnovabili. Questo progetto
europeo, infatti, attraverso la realizzazione di micro reti, consente di
raggiungere un duplice obiettivo di grande rilevanza. In primo luogo – ha
aggiunto Zinzi - sarà possibile mettere in rete edifici che si
trovano in uno spazio delimitato, accumulando e mettendo in comune energia che
potrà essere utilizzata anche nelle ore serali e notturne. Attraverso queste
micro reti, poi, si riuscirà ad ottenere dei sensibili miglioramenti nella
distribuzione dell’energia,
facendo fronte nella maniera migliore alle esigenze dei vari edifici in rete”.
Approvato e
cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma
Quadro, il progetto ha l’obiettivo di sviluppare tecnologie innovative per
facilitare la condivisione di energia rinnovabile prodotta da edifici che
insistono su una medesima zona e vuol dimostrare la fattibilità di questo
concetto in due aree differenti: Costanza in Germania e nella provincia di
Caserta in Italia. In queste zone di prova, che sono piuttosto differenti in
termini di popolazione, quantità di luce solare e attrezzatura disponibile,
CoSSMic cercherà un modo per motivare le persone a partecipare all’acquisizione
e alla condivisione di energia rinnovabile nel vicinato e sperimenterà dei
metodi per ottenere guadagni applicando questi sistemi.
CoSSMic mira a sviluppare sistemi di gestione
e di controllo, attraverso
micro-reti integrate, della produzione dell’energia rinnovabile, con capacità di memorizzazione del consumo
e con una soluzione ICT che consenta la riduzione della variazione di produzione decentrata
di energia rinnovabile immessa in rete.
La Provincia di Caserta e la città di Costanza saranno partner attuatori e
sperimentatori di tali sistemi innovativi.
“La Provincia di
Caserta – ha concluso Zinzi - crede
fermamente nello sviluppo delle energie rinnovabili e ciò è testimoniato dagli
investimenti compiuti allo Stadio del Nuoto o in diversi istituti scolastici
del territorio.
In tali
luoghi, infatti, abbiamo installato pannelli fotovoltaici che ci consentono di
tagliare i costi relativi ai consumi e di incoraggiare una produzione
energetica completamente “pulita” ed ecocompatibile”.
Fonte: comunicato stampa
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