AGRICOLTURA URBANA: QUANDO LA CAMPAGNA ARRIVA IN CITTA’In occasione della Fiera della Castagna dibattito sulle coltivazioni sostenibili e i prodotti biologiciL’assessore regionale all’agricoltura Daniela Nugnes interverrà sabato mattina al convegno “Agricoltura urbana: quando la campagna arriva in città” in programma alle 10 nella sala dell’Oratorio Anspi nella borgata di Sommana dove è in corso la XII Fiera della Castagna. Previsti, dopo il saluto del Parroco don Franco Greco, gli interventi del Sindaco Pio Del Gaudio, dell’assessore all’urbanistica Giuseppe Greco, del dirigente dello Stap-Foreste, Flora Della Valle, del commissario capo Marilena Scudieri del Corpo Forestale dello Stato, del vicepreside dell’Isis Ferraris Salvatore Rivetti; e le testimonianze di Enrico Amico, Amministratore di Colombaia e Amico Bio; Silvio Fucci, Presidente Cooperativa Sociale/Ambientale Shiva; Anna Orefice, docente di scienze dell’alimentazione dell’Isis Ferraris di Caserta. L'agricoltura urbana consiste nel coltivare, trasformare e distribuire il cibo all'interno di contesti urbanizzati, come città, villaggi, ecc.. L'agricoltura urbana può anche prevedere l'allevamento di animali, l'acquacultura, le pratiche agro-forestali e l'orticoltura, sia in contesti propriamente urbani sia in aree peri-urbane. La coltivazione urbana è normalmente praticata per produrre reddito o approvvigionamento di cibo, anche se in alcune comunità la motivazione principale è l’intelligente del tempo libero. Questo tipo di attività contribuisce alla sicurezza alimentare e all'igiene in due modi: innanzitutto, incrementando la disponibilità di cibo per gli abitanti della città; inoltre, mettendo ortaggi, frutta, e carne, a disposizione dei consumatori urbani. Una forma comune ed efficiente di agricoltura urbana è la pratica con metodi biointensivi, caratterizzati da risparmio energetico e pratiche sostenibili. Una tematica di grande attualità soprattutto nel contesto problematico della nostra agricoltura, colpita dagli effetti dell’inquinamento ambientale, e in riferimento alle normative di legge, anche regionale, che sono in via di elaborazione ed attuazione e puntano a favorire alternative produttive ecocompatibili. Una giornata quella di sabato 19 a Sommana, la più piccola delle borgate del capoluogo, che sarà caratterizzata dalla variopinta parata medievale in programma nel pomeriggio, tra le 19 e le 23, sul tema "Viaggio nella storia: dalla contea di Casa Hirta al feudo di Sommana", che coinvolgerà l’intero borgo con un centinaio di figuranti impegnati in una serie di spettacolari esibizioni nel corteo storico in costume medioevale, musici, spettacoli itineranti, mangiafuoco, accampamento degli armati, tiro con l'arco storico, danze del ventre e medioevali, sbandieratori e musici, dimostrazioni di antichi mestieri. La regia dell’originale evento è curata da Simona Fracasso dell’Associazione Orme di Tora e Picilli con la collaborazione di Enzo De Lucia del Servizio Volontariato Giovanile di Caserta. E buona parte del borgo di Sommana presenterà nei cortili e nei portoni del caratteristico “ferro di cavallo” non solo le specialità a base di castagna confezionate dalle massaie locali, ma anche tante curiosità di artigianato tra cui i pregiati intarsi in legno del Laboratorio Artistico “Germogli” di Pasquale Di Matteo, l’intreccio di vimini di Antonio Masella, la seta di San Leucio di Pina Raucci, i corredi della nonna di Rosa Chirico e Maria Antonietta Viglione, i ricami di Patrizia Cucaro, le essenze e i profumi derivati dall'olio della famiglia Mazzarella, l'arte del marmo con gli Amendola tre generazioni di artisti, il cotto fatto a mano dell'Antica Fornace del Matese, i prodotti frutto del riciclaggio di Shiva, con l'aggiunta degli stand delle zucche giganti di Raffaele Pendolino, dei funghi e dei prodotti del Matese, di Amico Bio di Enrico Amico. E infine le mostre d'arte "Inside" coi dipinti di Maddalena Sardellino e "Percorrendo un sogno" di Valentina Russo. Spettacolare e originale anche la giornata di chiusura della Fiera domenica 20 con il Festival dei Giochi Popolari tra cui spicca una vera e propria novità: il gioco della ruzzola che consiste nel lancio di una forma di cacio. Vince chi arriva al traguardo con un numero minore di lanci lungo il percorso del “ferro di cavallo” di Sommana. Ospiti della Fiera della Castagna i campioni italiani del lancio della forma di formaggio dell’Asd Pontelandolfo (Benevento). Gran chiusura con il concerto dell’Orchestra Liberina diretta dal maestro Paolo De Marco.
giovedì 17 ottobre 2013
Incontro a Sommana con l’assessore regionale Daniela Nugnes su una tematica di viva attualità
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