La comunità
scientifica internazionale ha recentemente fornito un indiretto ma rilevante
conforto alla metodologia oggettiva che è stata impiegata per la preparazione
del Piano Rifiuti della Provincia di Caserta.
E' stato infatti pubblicato sulla rivista scientifica internazionale
"Resource, Conservation&Recycling" un articolo a firma di Umberto
Arena, già assessore provinciale all’Ambiente della Giunta Zinzi, e Fabrizio Di
Gregorio, dal titolo "A waste management planning based on substance flow
analysis".
L’approccio
usato per il Piano Provinciale dei Rifiuti della Provincia di Caserta, poi
ulteriormente affinato ed impiegato anche per il Piano della Regione Campania e
per la Proposta di Piano per la Regione Molise, si basa sull’impiego combinato
di due strumenti di valutazione degli impatti ambientali (analisi dei flussi di
sostanza e analisi del ciclo di vita) che sono considerati tra i più affidabili
ed oggettivi per la valutazione delle potenziali conseguenze sull'ambiente di
qualsiasi attività o servizio.
I
pianificatori hanno quantificato le portate di rifiuto e quelle dei loro
principali elementi chimici per fornire un supporto scientifico al processo
decisionale degli organismi politici, assicurando così una base di informazioni
trasparenti e rigorose a tale processo. Il ruolo di ciascuna delle opzioni di
gestione dei rifiuti (filiere del riciclo, trattamenti biologici e termici, uso
minimale delle discariche), così come quello di differenti scenari di gestione,
sono stati conseguentemente definiti e quantificati. Si sono così determinate
le esigenze impiantistiche per il bacino provinciale, valutando i benefici
ottenibili dall’applicazione di diversi livelli di separazione alla fonte e di
raccolta differenziata assieme a quelli dei trattamenti biologici della
frazione organica da raccolta differenziata e dei trattamenti termici dei
rifiuti residuali indifferenziati, non riciclabili.
I risultati
riportati nell'articolo, già presentati in un convegno mondiale sulla gestione
dei rifiuti tenutosi lo scorso giugno ad Hong Kong, indicano che la
combinazione dell’analisi dei flussi di sostanze con un sistema oggettivo di
valutazione ambientale come l’analisi del ciclo di vita, costituisce uno
strumento affidabile per confrontare possibili scenari e tecnologie di gestione
dei rifiuti urbani. Esso può quindi essere utilizzato a supporto di decisioni
sia a livello strategico che operativo.
“Questa
pubblicazione – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – rappresenta un importante
ed autorevole riconoscimento all’attività di pianificazione condotta dalla
Provincia in materia ambientale, con particolare riferimento allo smaltimento
dei rifiuti. Restiamo fermamente convinti che per dar vita ad un ciclo
integrato, che ci tuteli da ogni nuova situazione emergenziale, sia necessaria
la realizzazione degli impianti per il riciclo dei "rifiuti
valorizzabili" e lo smaltimento dei "rifiuti ultimi". Il nostro
impegno è da sempre orientato al conseguimento di tale obiettivo”.
FONTE: COMUNICATO STAMPA
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