venerdì 26 giugno 2015

Reggae style con LAMPA DREAD al Dum Dum Republic, la Jamaica Island del Cilento per una notte - Sabato 27 giugno start ore 19 - E domenica Happy Hour start ore 17 - Paestum (SALERNO)

Dum Dum Republic presenta
LAMPA DREAD, pioniere del reggae in Italia
Open act: Uru, Sanweed,  Jesce Sole
Sabato 27 giugno start ore 19 fino a mezzanotte

Happy Hour – In consolle Yoshy Dj
Domenica 28 Giugno – Start ore 17

Dum Dum Republic – Via Laura Mare, Paestum (Salerno)
 


PAESTUM (Salerno). Reggae sound al Dum Dum Republic. Dalla costiera cilentana alla Jamaica Island, la repubblica indipendente del Dum Dum si trasforma in una dancehall all’aperto questo sabato 27 giugno, a partire dalle ore 19. Ospite Lampa Dread,  icona della cultura del sound system in Italia, insieme e alla voce di Uru e alla selezione di Kapellone, esponente della crew napoletana Sunweed, amplificata dal gruppo salernitano Jesce Sole. Il sound system diventa arma di resistenza sonora e di diffusione culturale nel meraviglioso scenario naturale del sole al tramonto, per lasciare spazio alla brezza della notte, con la luna e le luci che si riflettono sulla superficie del mare. Il reggae, nato come musica di sofferenza, diventa così condivisione, vicinanza ed identificazione, oltre i confini mentali.

A dominare la scena il pioniere del reggae italiano, colui che ha fondato il primo sound system di Roma, il One Love Hi Pawa. Con i suoi lunghi capelli dread attorcigliati sulla testa da oltre 25 anni, Lampa Dreadè considerato l’ambasciatore della musica in levare in Italia, una delle figure più apprezzate dello scenario reggae in ambito nazionale ed internazionale. Per lui “respect” da tutti, anche dagli artisti giamaicani, dove ha vissuto gran parte della sua vita. Durante gli anni ’80 inizia a condurre uno dei primi programmi radio della capitale dedicati al reggae, ma è alla fine del decennio che diventa famoso quando nasce il format radiofonico “Daje Pure Te”, ancora oggi in onda sulle frequenze di Radio Onda Rossa. Poi, nel 1991, la nascita del primo sound system  romano, One Love Hi-Pawa.  “Un’esigenza naturale”, per Lampa Dread, influenzato dal background punk e dal primo revival ska, cresciuto ascoltando rock, tra Sex Pistols e Clash, e poi la conoscenza della cultura giamaicana da Bob Marley al mainstream. Una profonda passione per il reggae che nasce dalle cover dei Clash di due brani giamaicani, tra cui “Police And Thieves” di Lee Perry. E poi, “White Riot”, album sempre dei Clash in cui  si parla degli scontri a Notting Hill e che recita “se questi neri fanno la rivolta io pure voglio la mia di rivolta bianca”: non una richiesta razziale, ma bianchi e neri che si incrociano per le strade accomunati dalla stessa passione per la musica. E ancora il ruolo svolto dalla radio nella diffusione, con le prime trasmissioni dedicate, la traduzione dei testi, la ricerca storica di tutto ciò che è legato al reggae, i movimenti revival e lo stesso hip hop, figlio della cultura del sound system. 

Il reggae vero, puro, privo di contraddizioni, contro ogni forma di razzismo e sessismo,un ritorno alle origini, ai ritmi degli anni ’60 e’70, passando per lo ska, il rocksteady, i roots, il dj style fino alle nuove sperimentazioni del dub, caratterizza invece le sonorità di Sunweed, la crew nata a Napoli nel gennaio 2002 all’interno dei centri sociali “Tempo Rosso” di Pignataro Maggiore e “Officina99�. Passione e tanto amore per la musica in levare, orizzonti lontani, l'autocostruzione di un sound system e l'idea di viaggiare che domina su tutto.

Sul palco del Dum Dum anche Uru,dj e producer, di origini salernitane, che con i suoi amici di sempre circa 15 anni fa, fonda Erbapipa Sound System, "the Afrocampania originator sound”. Nel 2009, con Billy man e Manolo, nasce l'etichetta indipendente Ruparupa Records, partner produttivo di Erbapipa che nel frattempo cambia da sound system a "Posse" perchè non più munito di impianto autocostruito,allargandosi a personaggi della scena meridionale non campana, come Papa Buju, Pacoten, Spaddin, Murgia Thomas.
Domenica 28 giugno, come sempre, appuntamento con il tradizionale happy hour del Dum Dum Republic. A scaldare gli animi, in consolle a partire dalle ore 17, Peppe Yoshy Dj, con il suo mood istrionico e creativo, spaziando dal funk al rock, dall’etno alla world music, tra proposte ricercate e hit internazionali.

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