venerdì 24 marzo 2017

LA NOTIZIA DEL GIORNO

LA NOTIZIA DEL GIORNO

Scattano le misure di sicurezza. Blocchi e cortei: i dettagli

Telecamere, poliziotti sui tetti e 5000 agenti: la Capitale si prepara al 60esimo anniversario della nascita dell’Ue. Voli vietati dalle 6.00 di oggi alle 23.00 di domani. Timore per infiltrazioni nei 6 cortei. E anche Milano si blinda per la visita del Pontefice: piano di viabilità straordinario e stop ad alcune fermate della metro. Sicurezza potenziata anche a Monza

Vigilia tesa nella Capitale. Soprattutto dopo i recenti avvenimenti di Londra, l’allerta sicurezza è altissima. Ma il timore non è solo per il terrorismo e i cosiddetti “lupi solitari”. L’attenzione delle forze dell'ordine è concentrata anche sui numerosi cortei, con il rischio di infiltrazioni dei black bloc intenzionati a creare problemi di ordine pubblico nel corso delle manifestazioni di sabato per i 60 anni dei Trattati di Roma, le celebrazioni della storica firma da parte di sei Paesi europei per la costituzione della Comunità economica Europea (Cee). Intanto, anche Milano si blinda. Sabato l’itinerario di Papa Francesco farà tappa nel capoluogo lombardo. È stato, infatti, stilato un piano di viabilità straordinario che si snoda dal Parco di Monza, dove si terrà la Santa Messa, al carcere di san Vittore, dove Bergoglio pranzerà con i detenuti, ma anche tra Linate e San Siro.
Roma presidiata da 5mila poliziotti. Chiuso spazio aereo
Cecchini, mezzi blindati, droni, elicotteri. E, soprattutto, la chiusura dello spazio aereo. E poi due aree sensibili, la blue zone e la green zone, dove si concentreranno gli appuntamenti istituzionali dei capi di Stato e di governo italiani ed europei. La capitale si prepara alle celebrazioni del 60esimo anniversario dei Trattati di Roma, in programma domani, sabato 25 marzo. Saranno in 5mila tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e militari a vigilare sulla città, in un intreccio di controlli che dovrebbe garantire un punto di sicurezza il più elevato possibile. Misure che sono state prese non solo per la minaccia terroristica, ma anche per i numerosi cortei previsti nei quali si teme si possano infiltrare soggetti violenti. L’Enac ha deciso la chiusura dello spazio aereo su Roma e sulle aree circostanti dalle ore 6.00 di oggi, 24 marzo, alle ore 23.00 di domani. Sono vietati tutti i voli, inclusi quelli con velivoli ultraleggeri e i droni, in un'area circolare con un raggio di circa 10 chilometri dal centro della città. I chilometri diventano 65 per i voli Vfr, cosiddetti “a vista”, ovvero pilotati senza l’aiuto di radioassistenze. Dalla chiusura sono esclusi i voli commerciali di linea e charter in arrivo e partenza dagli aeroporti di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, i voli di Stato, quelli di emergenza e i voli sanitari.
Le zone sensibili
La blue zone è quella intorno al Campidoglio e sarà delimitata da piazza Venezia, piazza Madonna di Loreto, piazza del Foro Traiano, via dei Fori Imperiali, via San Pietro in Carcere, via del Campidoglio, via del Monte Tarpeo, via e piazza della Consolazione, vico Jugario, via del Teatro Marcello, via Montanara, piazza Campitelli, via Cavalletti, via dei Delfini, via dei Polacchi, via delle Botteghe Oscure, via Celsa, piazza del Gesu', via del Plebiscito e piazza Venezia. Non si potrà circolare, nemmeno a piedi, dalle 00.30 fino alle 14.00 circa di domani. Orari diversi per la green zone, quella dell’area Quirinale, che sarà chiusa dalle 7.00 di sabato fino alle 15.00 circa ed è delimitata da piazza San Bernardo, largo di Santa Susanna, via e piazza Barberini, via del Tritone, largo Chigi, via del Corso, via Battisti, piazza Madonna di Loreto, piazza del Foro Traiano, via Magnanapoli, via IV Novembre, largo Magnanapoli, via Nazionale, via Torino e piazza San Bernardo. In entrambe le zone, blu e verde, le fermate e i capolinea dei mezzi di trasporto pubblico saranno sospesi, così come la fermata Colosseo della metro B e le fermate Barberini e Spagna della metro A che smetteranno di funzionare dall'ultima corsa serale di oggi e per tutta la giornata del 25 marzo.
Cortei e sit-in. Paura per infiltrazioni violente
Quattro cortei, due sit-in, un totale di circa 25mila persone a protestare durante le celebrazioni dei Trattati di Roma. Alle 11 i partecipanti alla manifestazione del Movimento federalista europeo si ritroveranno alla Bocca della Verità per poi raggiungere l'Arco di Costantino, al Colosseo, dove ci sarà il ricongiungimento con il corteo di Nostra Europa, che partirà alle 11, da piazza Vittorio. Secondo la Questura, dovrebbero partecipare complessivamente circa 6.500 persone. Dovrebbero essere invece circa 8mila i manifestanti del corteo di Eurostop che partirà alle 14 da piazza Porta San Paolo, percorrendo via Marmorata, via Luca della Robbia lungotevere Aventino e fino a piazza della Bocca della Verità: sarà quello più monitorato perché considerato il più a rischio infiltrazioni. Infine, alle 15 prenderà il via da piazza dell'Esquilino il corteo di Azione Nazionale - 5mila le persone attese - che terminerà in via dei Fori Imperiali. I due sit-in si terranno invece dalle 10 alle 15 all'Auditorium Angelicum (Azione nazionale) e alle 15 in piazzale Tiburtino (Partito comunista). Il rischio maggiore - confermato ancora ieri in audizione al Copasir dal direttore dell'Aisi, Mario Parente - è quello rappresentato dai “professionisti degli scontri”, persone che puntano a infiltrarsi nelle manifestazioni innescando violenze. La galassia monitorata con maggiore attenzione dall'intelligence e dalle forze di polizia è quella dei centri sociali, mentre i “black bloc”, si stima che non dovrebbero essere più di qualche decina. Le misure di prevenzione dicono che chi partecipa ai cortei non dovrà portare e indossare caschi e copricapi, saranno vietati vestiti che nascondono il viso o impediscono l'identificazione. Sarà proibito portare e utilizzare petardi o altro materiale esplosivo. zaini e borse saranno controllati dagli agenti.

Milano attende il Papa, primo Pontefice a San Vittore
Ultimi preparativi anche a Milano. Il capoluogo lombardo aspetta l’arrivo del Pontefice, che segnerà la prima volta di un Papa a San Vittore. Una giornata intensa dalle 8,30 del mattino, con l'incontro con i residenti delle 'Case Bianche', l'Angelus in Duomo, il pranzo con i detenuti a San Vittore, la messa nel parco di Monza, il saluto ai cresimandi alla stadio San Siro. Secondo quanto spiegato oggi dal prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, oltre ai 2.500 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri (tra questi 1.200 agenti della Polizia locale) ci saranno 3.800 volontari della Curia e 4.200 della Protezione civile, 120 squadre del 118 con 80 ambulanze, 6 automediche e 5 posti medici avanzati nonché 150 vigili del fuoco con una quarantina di mezzi pronti a intervenire tra cui anche nuclei speciali come quello Nbcr. Sulla base delle ultime direttive antiterrorismo e dell’itinerario del Pontefice, è stato stilato un piano di viabilità straordinario che si snoda dal Parco di Monza, dove si terrà la Santa Messa, al carcere di san Vittore, dove Bergoglio pranzerà con i detenuti, ma anche tra Linate e San Siro. Novità anche per BikeMi con qualche restrizione e alcune novità. Il Pontefice atterrerà all’aeroporto di Linate e il Comune consiglia a chi deve raggiungere lo scalo di muoversi con largo anticipo e di evitare viale Forlanini usando il percorso alternativo di via Corelli. Queste precauzione valgono in particolare per le fasce orarie dalle 7.00 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 19.00. La visita di Papa Francesco si snoderà in più tappe, le vie interessate saranno chiuse al traffico solo per il tempo necessario al passaggio del corteo. Si parte appunto da Linate, via Salomone (dalle ore 9.00), poi piazza Duomo (alle 11.00), il carcere di San Vittore (alle 11.30) e lo stadio San Siro (alle 17.30) dove si terrà l’incontro con i cresimandi per il quale sarà attivata la Ztl prevista per le manifestazioni sportive e per i grandi eventi. Nelle stesse aree e al parco di Monza ci sarà il divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 20 del 24 marzo fino alle 20 di sabato 25. Il Comune invita quindi i cittadini a usare il meno possibile le auto private, ricordando però che anche le linee metropolitane subiranno delle variazioni. Saranno chiuse le stazioni di Lotto M5 (dalle 11.00 alle 17.00), San Siro Ippodromo M1 (dalle 11.00 fino a fine evento), Duomo M1 e M3 (da inizio servizio fino alle 13.00), Segesta M5 (dalle 17:00 a fine evento) e quella di Sesto F.S. M1 (da inizio servizio alle 14.00).
I divieti a Monza
Non solo Milano, ma anche Monza, dove Papa Francesco alle 15.00 terrà la Santa Messa. Per l’occasione è previsto il divieto straordinario della circolazione in città di tutti i veicoli a motore, dalle 8.30 alle 20.00. La zona rossa, che esclude qualsiasi tipo di autorizzazione eccezionale, comprende le vie intorno al Parco dove ci sarà la celebrazione: viale Cavriga, il parcheggio di Porta Monza e quello di Porta Vedano. Alcuni autobus subiranno deviazioni di percorso, mentre le linee Z202, Z204, Z208 e Z219 sono state soppresse perché circolanti all’interno della zona rossa. Come a Milano, sono sconsigliati gli spostamenti in auto, perché le strade provinciali 6 Monza-Carate (da Macherio, in direzione Monza), la 45 Villasanta-Vimercate (in direzione Arcore e Vimercate) e la 60 Monza-Arcore saranno chiuse al traffico.

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