Città di Caserta
IL SINDACO
Piazza
Cattaneo: il sindaco Marino firma l’ordinanza per il contrasto del commercio
abusivo. Divieto di vendita e di acquisto di merce per tutti.
Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha firmato nel pomeriggio un’ordinanza che mira a
contrastare l’abusivismo commerciale in piazza Cattaneo e nelle zone limitrofe
e che prevede provvedimenti molto severi che vietano la vendita e l’acquisto di
merce nelle aree interessate. L’ordinanza è stata redatta sulla base del comma
4 bis dell’articolo 54 del decreto legislativo 267 del 2000, recentemente
novellato dal decreto numero 14 del 20 febbraio 2017, che attribuisce ai
sindaci nuovi poteri in materia di sicurezza urbana. Il provvedimento, come si
legge nell’ordinanza numero 23 firmata oggi dal primo cittadino, stabilisce il
“divieto assoluto di contrattazione e di acquisto di merce nonché l’esercizio,
da parte di chiunque, dell’attività di commercio sull’area della piazza
Cattaneo e delle strade limitrofe”. Inoltre, l’ordinanza sindacale prevede
anche il “divieto di prolungato stazionamento nell’area della piazza Cattaneo e
delle strade limitrofe con sacchi, bustoni o altri contenitori con
atteggiamenti finalizzati alla vendita o di trattenersi nelle immediate
vicinanze di tali aree con lo scopo di sollecitare l’acquisto di merce nei
confronti di passanti”. Contemplato nel provvedimento, poi, anche il divieto di
occupazione di spazi pubblici nell’area di piazza Cattaneo e delle aree ad essa
prossime, con l’intento di sollecitare l’acquisto di merce con qualsiasi
modalità, anche da parte di operatori autorizzati al commercio itinerante,
affinché vengano evitati contrasti con i residenti e con gli esercenti della
zona. Chi dovesse violare l’ordinanza incorrerà in una sanzione amministrativa
che avrà un importo compreso tra i 25 e i 50 euro, oltre alla confisca del
denaro derivante dalla vendita non autorizzata e dell’eventuale attrezzatura
utilizzata nell’attività.
“Questo provvedimento – ha spiegato il
sindaco di Caserta, Carlo Marino – è
stato adottato al termine di un attento esame da parte della Questura ed è
particolarmente restrittivo. Gli episodi violenti e criminali che sono accaduti
in piazza Cattaneo quasi due settimane fa, unitamente al perdurare di una
inaccettabile situazione di abusivismo commerciale e illegalità, hanno imposto
l’adozione di provvedimenti seri e dettagliati. Vogliamo risolvere la
questione, offrendo la possibilità di svolgere un mercatino etnico regolare
a poca
distanza da piazza Cattaneo, con operatori autorizzati, pronti a rispettare la
legge e a pagare l’occupazione di suolo pubblico. Stiamo lavorando con la
Questura e i vertici delle forze dell’ordine e riusciremo a restituire ai
cittadini piazza Cattaneo”.
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