Nuova Accademia Olimpia
Le moderne concezioni scientifiche e filosofiche offrono
nuove chiavi di interpretazione della natura
COMUNICATO STAMPA
Sabato 10 Marzo il terzo appuntamento del 2018 degli Incontri dell’Umanesimo della Nuova Accademia Olimpia. Il professor Felice
Santaniello ci invita a riflettere sul rapporto uomo-ambiente con una conferenza che si ispira alle scottanti tematiche dell’enciclica
“Laudato sì” di Papa Bergoglio. L’associazione culturale casertana è al suo ventiseiesimo anno di attività.
L’interesse per le tematiche coinvolte nel rapporto uomo-ambiente ormai da tempo non sono più prerogativa della comunità
scientifica. Nelle ultime cinque decadi si è registrata una decisa sensibilità e un crescente interesse per l’argomento da parte di
tutte le comunità cristiane e della Chiesa cattolica. Nell’impegno cristiano, ispirandosi a San Francesco d’Assisi, emerge un valore
aggiunto che motiva fortemente la sensibilità e l’interesse per le scottanti tematiche ambientali. È il principio della difesa del
Creato sul quale numerosissimi teologi contemporanei hanno concentrato le proprie attenzioni. Principio che comunque affonda
le sue più profonde radici nelle evidenze della scienza (dal punto di vista di una religione, la scienza è un dono di Dio). Oltre dieci
lustri or sono Giovanni XXXIII, mentre il mondo subiva le minacce della guerra nucleare, rivolgendosi tanto ai cattolici quanto a
“tutti gli uomini di buona volontà”, volle trasmettere un messaggio di pace (la famosissima enciclica “Pacem in terris”)
ancorandolo a principi embrionali di difesa del Creato. Nel 1971, a soli otto anni dal messaggio di Papa Giovanni, Paolo VI
presenta al mondo intero la problematica ecologica indicandola come una crisi che è “una conseguenza drammatica dell’attività
incontrollata dell’essere umano”. E a ciò aggiunge: “attraverso uno sfruttamento sconsiderato della natura, egli rischia di
distruggerla e di essere a sua volta vittima di siffatta degradazione”. Nel 1970, Paolo VI aveva già parlato alla FAO di una vera
catastrofe ecologica sottolineando “l’urgenza e la necessità di un mutamento radicale nella condotta dell’umanità” perché “i
progressi scientifici più straordinari, le prodezze tecniche più strabilianti, la crescita economica più prodigiosa, se non sono
congiunte a un autentico progresso sociale e morale, si rivolgono, in definitiva, contro l’uomo”. L’interesse della Chiesa per la
“crisi ambientale” e per la difesa del creato ha registrato una crescita decisiva da Giovanni Paolo II a papa Francesco. Giovanni
Paolo II invita ad una “conversione ecologica globale”, mentre Benedetto XVI invita a “eliminare le cause strutturali delle
disfunzioni dell’economia mondiale e di correggere i modelli di crescita che sembrano incapaci di garantire il rispetto per
l’ambiente”. Infine, Papa Francesco discute delle radici umane della crisi ecologica in relazione alle conseguenze
dell’antropocentrismo moderno. Egli analizza i più gravi problemi che l’umanità dovrà affrontare, come, ad esempio, i
cambiamenti climatici e l’erosione della biodiversità, e propone un nuovo modello di produzione da sostituire a quello oggi
imperante che si fonda sul mito della crescita illimitata e su un comportamento indotto, quello della bulimia da consumo: la
necessità che ci spinge a consumare famelicamente quanti più prodotti è possibile.
Questa è la tematica nell'ambito della quale si inserisce la conferenza dal titolo I limiti della crescita e la recente enciclica di
Papa Francesco “Laudato Si' sulla cura della casa comune” che sarà tenuta il 10 Marzo 2018, con inizio alle ore 18:30, dal
Prof. Felice Santaniello, già ordinario di Meccanica presso l'ITIS “F. Giordani” di Caserta e socio della NAO. L’evento, che avrà
luogo presso il Liceo Statale “A. Manzoni” di Caserta, dove è disponibile un ampio parcheggio auto, è il terzo appuntamento
dell'anno in corso dei ben noti Incontri dell’Umanesimo che la NAO organizza da ben ventisei anni. La conferenza sarà preceduta
da un saluto del Dirigente Scolastico del Liceo Manzoni, Dott.ssa Adele Vairo.
La relazione del Professor Santaniello prende spunto da un momento di convergenza, che risale al 2015, di alcune fonti di
riflessioni sulle sorti del nostro pianeta: la conferenza di Parigi sul clima, la conclusione dell’EXPO di Milano “Il divino respiro
della terra” e l’enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco. Tenendo presenti le conclusioni (a distanza di quaranta anni, forse un
po’ datate) a cui il famoso rapporto su I limiti dello sviluppo del Massachusetts Institute of Technology giunse, il relatore
discuterà le tematiche dell'enciclica da un punto di vista scientifico, considerando i meccanismi fisico-chimici e socio-ambientali
che sono legati ai limiti della crescita.
Felice Santaniello, ingegnere chimico, è stato ricercatore presso il centro di ricerche nucleari (CNEN) della Casaccia di Anguillara
Bracciano (oggi Centro Ricerche ENEA), dal 1961 al 1966, e docente di Meccanica e Macchine presso l’ITIS Giordani di Caserta,
dal 1966 al 1995. Ha seguito con entusiasmo il Concilio Vaticano II e nel 1971 in visita all’Ateneo Salesiano, conobbe Gerardo
Lutte, sacerdote belga docente di quella Università, il quale viveva con i baraccati di Prato Rotondo. Quando Lutte per queste sue
frequentazioni fu espulso dalla congregazione, Santaniello fu firmatario di un documento di solidarietà per il professore belga, al
quale aderirono altri intellettuali. I firmatari allontanati dalla casa salesiana si riunirono altrove come comunità cristiana di base
denominata “Terre Nuove”. Con tale comunità partecipò alla campagna referendaria del Divorzio con i cattolici del “NO”.
Segnaliamo il quarto appuntamento in calendario di grandissima attualità scientifica, dal titolo Materia-antimateria: una
simmetria imperfetta che sarà tenuta il 21 Aprile 2018 con inizio alle ore 18:30 dal Professor Marco Napolitano, Professore
Emerito di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Fisica “E. Pancini”.
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Prof. Renato Fedele
Nuova Accademia Olimpia
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