“Qualcuno
penserà comprensibilmente che, in previsione dell’inizio del nuovo anno, siano i
soliti slogan, come spesso accaduto in passato quando affermazioni di principio
non sono state seguite da atti concreti. Ma se oggi diciamo che questi
sono i punti che qualificano l’azione del Partito Democratico, lo diciamo
perché sappiamo che:
- Più
formazione e stipendi più alti per gli insegnanti è un punto non più
rinviabile, per recuperare la dignità e l’importanza che questi professionisti
meritano. (e diremo prestissimo dove sono le risorse). È una questione di
scelte. E noi sceglieremo;
- Edifici
sicuri, belli e sostenibili è un obiettivo su cui abbiamo sempre investito. Ma
non a sufficienza. Già in questa legge di bilancio ci sono risorse in più. Dovremo
trovarne altre;
- Obbligo
scolastico tra 3 e 18 anni, ci stiamo lavorando, perché già dai tre anni i
bambini devono andare a scuola e devono starci fino al diploma. Dobbiamo
arrivare ad un obiettivo: garantire il diritto allo studio a tutti. Non solo ai
capaci e meritevoli.
- Scuole aperte
fino alle 18, in accordo con i Comuni e le Province, perché più tempo scuola fa
bene a tutti, ma soprattutto colma i divari sociali e territoriali.
Da
responsabile della scuola, università e ricerca del #D, da insegnante, da
genitore non posso che ringraziare Nicola Zingaretti per aver messo questi
punti tra le priorità dell’azione politica”.
Lo dichiara
Camilla Sgambato, responsabile nazionale Scuola e Ricerca del Pd.
Roma, 31.12.2019
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