COMUNICATO STAMPA COMUNE CANCELLO ED
ARNONE
Brucellosi bufalina, Ambrosca
scrive al governatore bufalino: incontro con i sindaci non più rinviabili, non
possiamo essere schiacciati da un inutile scontro politico-istituzionale
«I sindaci devono essere i primi interlocutori e consiglieri per
chi da "fuori" mette mano al tenitorio da essi rappresentato». Con
questo monito si chiude la lettera che il sindaco di Cancello Arnone Raffaele
Ambrosca ha indirizzato al governatore della Campania Vincenzo De Luca per
sollecitare un incontro immediato con i rappresentanti del territorio sullo
scottante tema della brucellosi bufalina. Ambrosca chiede un approccio
istituzionale per affrontare il problema e non una guerra politica. «I sindaci, ricordo,
ex art. 50D.Lgs. 267/2000, autorità sanitarie locali e ufficiali di governo,
non solo non vengono coinvolti, ma neppure consultati – si legge in un
passaggio della lettera al governatore - Vieppiù, assistiamo, attoniti, a uno
"scontro" istituzionale di portata epocale che vede protagonista il
Presidente del Consiglio regionale della Campania, il quale, ignaro, o in
spregio, di ogni forma di correttezza istituzionale, presiede, nei locali della
Regione, un incontro politico discriminando il sottoscritto, senza alcun motivo
apparente, nonostante l'importante numero di allevamenti bufalini e di focolai
di infezione, presenti a Cancello ed Arnone. L'altro protagonista è lei, sig.
Presidente, portatore di una linea tanto netta quanto diversa da quella propugnata
dal suo antagonista». Il sindaco di Cancello ed Arnone sottolinea come la
finalità del confronta sia rivolta alla risoluzione delle problematiche e non
alla creazione di inutili scontri. «Si tratta di trovare le soluzioni migliori per il comparto e i
loro protagonisti, non già di "guerreggiare" a spese del settore
bufalino "casertano", troppo spesso, messo all'indice con facili
generalizzazioni e prodiga disinvoltura – si legge ancora nella lettera -
L'ascolto del territorio è virtù di prima grandezza e, ad un tempo, onere per
antonomasia per chi vuole fregiarsi del titolo di amministratore». Ambrosca
ricorda come da parte dei sindaci del comprensorio dei Mazzoni questa non sia
la prima richiesta di incontro. Esiste, infatti una «precedente nota prot. n. 4065 del
02.04.2021 a firma dei colleghi sindaci di Castel Volturno, Grazzanise, San
Tammaro e Santa Maria la Fossa, oltre che dal sottoscritto, naturalmente».
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