LOTTA ALLE DISUGUAGLIANZE, ORLANDO ALL’INCONTRO CON I
GIOVANI DEMOCRATICI DELLA CAMPANIA, ANCI, CARITAS E CAMPANIA SOLIDALE.
Sgambato: “La vera sfida della democrazia è coniugare
equità e sviluppo per la crescita del Paese. La questione va affrontata con uno
sguardo lungo di visione, ma tenendo, contemporaneamente, alta l’attenzione
nell’emergenza. Per questa ragione è fondamentale il confronto con le varie
sensibilità politiche e istituzionali con cui attivare profonde e
indispensabili sinergie”.
“La lotta
alle disuguaglianze: unica strada verso lo sviluppo” sarà il tema
dell’interessante dibattito in programma per il pomeriggio di domani, venerdì
18 maggio, tra il Ministro del Lavoro e Politiche Sociali, Andrea Orlando, i
Giovani Democratici della Campania ed i rappresentanti di Enti, Istituzioni ed
associazioni che quotidianamente sono impegnate sui territori nel garantire a
tutti uguali opportunità di sviluppo socio-culturale ed economico.
Ad
introdurre e coordinare l’incontro sarà Camilla Sgambato, componente della
Direzione Nazionale del Pd e presidente provinciale dei democratici di Terra di
Lavoro, che ha promosso il confronto che andrà in onda, a partire dalle ore 18,
sulla pagina facebook GD Campania, con gli interventi, fra gli altri, di Carlo
Marino, sindaco di Caserta e presidente ANCI Campania, della deputata M5S Gilda
Sportiello - Deputata M5S, di Francesco Iury Forte, segretario regionale GD
Campania, di Andrea Morniroli del Forum disuguaglianze e diversità, di Caterina
Boca della Caritas nazionale e presidente commissione sociale II municipio di
Roma, di Vincenzo Fiano di Campania solidale.
Le
conclusioni saranno affidate ad Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle
Politiche Sociali che illustrerà gli interventi messi in campo dal Governo per
fronteggiare la crisi economica conseguente alla emergenza pandemica, ed anche
le misure ipotizzate e già attuate per garantire pari diritti a tutti ma,
soprattutto, per superare le diseguaglianze e puntare dritto allo sviluppo del
Paese.
“Il tema
delle diseguaglianze è sempre più centrale per la lotta alla povertà e per la
ricostruzione di un tessuto sociale ampio, inclusivo e solidale e la pandemia
lo ha reso ancora più urgente. Questa è la vera sfida della democrazia:
coniugare equità e sviluppo per la crescita del Paese. Ed è per questa ragione
che è fondamentale il confronto con le varie sensibilità politiche e
istituzionali attraverso il quale attivare le profonde e indispensabili
sinergie”, dichiara Camilla Sgambato.
Secondo i dati Eurostat, il 49,7% della popolazione
che vive in Campania è a rischio povertà o esclusione sociale. È la Campania,
insieme alla Sicilia, la regione con il rischio di povertà più alto d’Europa.
Il tema delle diseguaglianze e della lotta alle povertà è, dunque, il tema
centrale per una ricostruzione del tessuto sociale ampio, inclusivo e solidale.
La pandemia lo ha reso ancora più urgente, dilatando e cronicizzando ferite già
presenti. Mancanza di opportunità lavorative, di welfare, di luoghi di cura ed
istruzione, come la carenza di nidi e tempo pieno nelle nostre città, che
relegano la Campania tra le ultime regioni d’Europa. Sono solo alcune delle
cause che vanno eradicate se vogliamo che l’intero Paese cresca.
“Il Reddito di cittadinanza è stato fondamentale per evitare che la crisi
sanitaria ed economica si trasformasse in crisi sociale, ha garantito un
milione di famiglie, ma non è uno strumento di politica attiva del lavoro. Per
questo servono strumenti mirati, sui quali sta lavorando in inincessantemente il
ministro Orlando, ponendo l’attenzione sui centri per impiego, sulla
qualificazione professionale, attivando sinergie tra pubblico e privato.
Nell’emergenza è stato assolutamente opportuno lo strumento del blocco dei
licenziamenti, occorre la riforma degli ammortizzatori sociali, ma soprattutto
investire sul tema dell’accesso all’istruzione, sotto il duplice aspetto, cioè
sia garantendo una scuola gratuita da 0 a 18 anni per i bambini ed i ragazzi
che provengono da famiglie in difficoltà, sia come formazione degli adulti, per
coloro che sono stati espulsi dal mondo del lavoro e che vanno riqualificati
con percorsi seri. Accesso al lavoro e diritto all’istruzione sono infatti
diritti fondamentali assolutamente interconnessi tra loro, nonché condizioni
necessarie per la tutela della dignità dei cittadini”, conclude Sgambato (PD).
Caserta, 27.05.2021
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