COMUNICATO STAMPA
Mindset e conoscenza, Gianluca Abbruzzese racconta l’innovazione al festival Terra di Libri
L’imprenditore digitale casertano racconta i segreti della digital innovation. Con lui Vincenzo Piscitelli, fondatore di Rawstone
CASERTA – Come si costruisce l’innovazione e quali sono gli strumenti per aiutare la mente ad innovare? È questo il tema del giovedì di Terra di Libri – festival salesiano della letteratura in Terra di Lavoro, promosso dall’Istituto Salesiano «Sacro Cuore di Maria» di Caserta e dal Laboratorio «Orao» del Cortile dei Gentili di Caserta e che si sta svolgendo online (sulla pagina Facebook «Terra di Libri» e su www.terradilibri.it) fino al 25 maggio.
Questo pomeriggio alle 17.00 Gianluca Abbruzzese – imprenditore digitale e consulente nell’ambito dell’innovazione aziendale – presenterà il suo libro «La mente che innova. Uno. Cultura, mindset e conoscenze» edito da Dario Flaccovio Editore.
Le nuove tecnologie hanno disegnato nuovi paradigmi e nuovi scenari. Mutano le azioni e i contesti all’interno dei quali le persone entrano in contatto, si relazionano e creano valore. È cambiato il modo di fare la spesa e di muoversi in città, sono completamente rivoluzionati il modo in cui sono prese le giuste decisioni, il modo in cui si analizza, approccia e risolve un problema. C’è la necessità di acquisire ed integrare nuove conoscenze e competenze per creare valore e muoversi agilmente tra idee, persone, oggetti, dati e nuove connessioni. Esiste un modo per accelerare tutto questo? Il primo volume de «La mente che innova» rappresenta una cassetta degli attrezzi per manager, startupper, studenti, consulenti, innovatori ed esperti di marketing per orientare ed educare al cambiamento, imparare ad imparare, ad analizzare problemi, a gestire ed integrare nuove informazioni e nuove conoscenze, collaborare, innovare la propria organizzazione.
A dialogare con l’autore ci sarà Vincenzo Piscitelli, imprenditore digitale e fondatore di Rawstone. A moderare l’evento il giornalista e curatore del festival Gianrolando Scaringi.
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